La silenziosa ascesa di Fiamozzi, terzino del futuro

Un ragazzo tranquillo senza tanti grilli per la testa, concentrato in allenamento ed in partita, che a 19 anni dimostra una maturità superiore alla media. Questa è l'immagine che sta emergendo di Riccardo Fiamozzi, terzino destro classe '93 il cui cartellino è stato prelevato la scorsa estate dal Varese nell'operazione Ebagua ma che è stato lasciato fra i biancorossi (in prestito) per maturare e magari mettersi alla prova con un campionato da titolare, o quasi in Serie B.SCARTATO DAL MILAN - Nonostante l'età, del resto, il giovane difensore trentino, cresciuto nelle giovanili del Milan e giunto a Varese nel 2011 sostanzialmente come "scarto" della formazione Primavera rossonera, è riuscito a totalizzare nella passata stagione, a soli 18 anni, già 22 presenze in Serie B con Maran, e si è riconfermato quest'anno con Castori, conquistandosi, di fatto, una casacca da titolare e ben figurando anche nelle nazionali di categoria. Dopo aver rivestito un ruolo da protagonista nell'Under 19 di Alberigo Evani, è ora, infatti, inserito stabilmente nella selezione under 20 di Gigi Di Biagio, per la quale ha ben figurato proprio ieri pomeriggio nel match amichevole contro i pari età dell'Iran (travolti per 4-2).OFFENSIVO E VELOCE - Come caratteristiche di gioco, Fiamozzi può porsi a strettissimo paragone con Danilo D'Ambrosio, con il quale condivide l'attitudine alla sovrapposizione e la duttilità offensiva, ma rispetto al quale è sicuramente più veloce, caratteristica che lo rende potenzialmente schierabile anche come pura ala, perfetto per lo scacchiere tattico di Giampiero Ventura.PRESTITO AZZECCATO - La situazione di Fiamozzi, una volta tanto, lascia riflettere in positivo sulla politica della Società granata: sarebbe stato difficile immaginare un giocatore così giovane rosicchiarsi spazio in questo Torino, avendo davanti sia il quasi insostituibile Matteo Darmian che l'alternativa numero 1 rappresentata da Danilo D'Ambrosio: la scelta del prestito a Varese si è rivelata perfettamente efficace, e lascia semmai riflettere la circostanza che non si sia adottata una simile soluzione per il coetaneo Abou Diop, che, pur prendendo parte agli allenamenti della prima squadra, non ha ancora visto il campo e, di fatto, ha perso il posto da titolare persino in Primavera, ma considerazioni simili potrebbero farsi anche per Willyan Barbosa, adattato da Ventura anche nel ruolo di terzino sinistra ed anch'egli, ad oggi, del tutto a secco di minutaggio. E' doveroso, insomma, "ringraziare" Castori che, con la fiducia dimostrata nel ragazzo, sta rendendo un ottimo servizio al Torino, quel Torino che Fiamozzi la scorsa estate ha definito "un sogno" e che la prossima stagione diventerà, quasi certamente, anche una realtà tangibile.Diego Fornero (Twitter: @diegofornero)