Il destino torna sempre a bussare, puntuale. Modena aveva tolto, a dicembre, in una delle peggiori giornate dell'annata granata, Modena ha restituito "con gli interessi", come si augurava Ventura. E che interessi, visto che il Toro ha potuto festeggiare la serie A. E domani il calendario propone la sfida con l'Albinoleffe. Sì, proprio la prima squadra che il nuovo Torino Fc di Urbano Cairo incontrò, in campionato, il 10 settembre di sette anni fa. Con i seriani aveva preso il via la storia recente. Quella fatta di una promozione al termine di una cavalcata estenuante, di una serie A tenuta stretta con i denti fino alla retrocessione del 2009. Poi tre anni di Purgatorio: un Toro sull'orlo del baratro, l'episodio dei Cavalieri, la cacciata e il ritorno di Colantuono, i peones, i play-off, l'uscita di scena dopo la doppia sfida con il Brescia. Il resto è storia più recente. Si ricomincia, si chiude quella che in molti sperano sia solo una lunga parentesi. Il primo anno in B dell'era Cairo cominciò con il gol di Fantini contro l'Albinoleffe, davanti a 30 mila spettatori (la metà quest'anno, all'Olimpico lo scorso gennaio). Domani, in casa dei seriani, c'è la possibilità, finalmente, di chiudere il cerchio, una volta per tutte. Di dare una gioia ulteriore ai tifosi granata, in special modo quei 30 mila, di vincere un campionato condotto sin dalle prime giornate. Far tesoro di questi sette anni, sì, ma lasciarsi tutto alle spalle, definitivamente.
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L’AlbinoLeffe di nuovo nel destino
Il destino torna sempre a bussare, puntuale. Modena aveva tolto, a dicembre, in una delle peggiori giornate dell'annata granata, Modena ha restituito "con gli interessi", come si augurava Ventura. E che interessi, visto che il Toro ha potuto...
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