"Quella con il Lecce sarà una sfida particolare per il Torino. Non solo dal punto della classifica. Sabato pomeriggio allo Stadio di Via del Mare il turno di campionato metterà di fronte la prima e la terza. Chi uscirà vincitore da questa gara avrà grosse chance di salire in Serie A. Al di là delle posizioni occupate in classifica, però, il match con la squadra pugliese susciterà emozioni diverse nei cuori dei tifosi. Già, perché in Salento sono emigrati due calciatori che non si sono lasciati particolarmente bene con i supporter granata. Nella squadra giallorossa giocano attualmente Di Michele e Loviso. Entrambi hanno lasciato Torino dopo una prima parte di stagione tra luci e ombre (più ombre che luci), ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il tumultuoso dicembre. Al Lecce sono approdati ad una squadra che si trova al vertice della classifica. Sono 56, di cui 10 nelle ultime quattro partite, i punti totali conquistati dai pugliesi, 5 in più del Sassuolo secondo e 6 in più del Toro terzo. La squadra di De Canio gioca un calcio votato all’attacco e può contare di gran lunga sull’attacco più prolifico della Serie B. In totale sono stati 53 i gol messi a segno, però la difesa non sembra essere imperforabile: sono 39 le reti incassate. La casellina della differenza reti segna quindi +14, esattamente quanto il Toro, con la differenza che i granata hanno segnato e subito esattamente dieci gol in meno (43-29). Nella squadra di De Canio non c’è un cannoniere come Bianchi. I giallorossi possono contare su un collettivo ben assortito dove ci sono diversi bomber. Il più prolifico è Corvia con 12 reti, seguito a ruota da Marilungo (10), Baclet (6), Munari (5) e Giacomazzi (4). A questi bisogna aggiungere poi i due gol di Di Michele.
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L’allegra combriccola del gol
Quella con il Lecce sarà una sfida particolare per il Torino. Non solo dal punto della classifica. Sabato pomeriggio allo Stadio di Via del Mare il turno di campionato metterà di fronte la prima e la terza. Chi...
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