L’allenamento mattutino

"Il riscaldamento del mattino dopo i consueti giri di campo prevede andature diverse e skip, poi tutta la squadra agli ordini del prof. Perondi ha eseguito un circuito per la mobilità degli arti inferiori e del busto dove i giocatori dovevano superare in diverso modo le cordicelle tese.

"Il gruppo, dal quale mancano sempre Di Michele e Natali, si è poi diviso in due; chi sul campo a fare tecnica con Charalambopoulos e chi in palestra sotto le cure del prof.

"Il lavoro di tecnica sul campo era improntato sulla comunicazione tra chi ha la palla e chi deve riceverla, i ragazzi hanno lavorato a coppie esercitandosi con mezzi diversi. Poi prima di passare al lavoro di tattica hanno eseguito una esercitazione di palleggio prima a tre tocchi poi a due per poi finire a un tocco.

"La parte di tattica è stata sulla circolazione della palla a uno, massimo due tocchi dove i giocatori dovevano mandare rapidamente alla conclusione gli attaccanti o i centrocampisti che si inserivano mantenendo sempre i concetti di ampiezza e profondità. A volte la circolazione era interrotta dal mister che annunciava che chi era in possesso di palla era attaccato da un uomo e quindi doveva obbligatoriamente scaricare la palla.

"foto: torino fc