"dal nostro inviato a FolgariaStefano Brugnoli
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L’allenamento pomeridiano
dal nostro inviato a Folgaria
Stefano Brugnoli
L’allenamento pomeridiano è iniziato con mister Colantuono che ha raccolto a se i giocatori...
"L’allenamento pomeridiano è iniziato con mister Colantuono che ha raccolto a se i giocatori analizzando la partita di domenica.
"Poi un susseguirsi di esercizi con pochissimi tempi morti, l’ideale per un allenamento intenso, che è durato un ora e mezza.
"Il via alle esercitazioni è stato dato da un ripasso di guida della palla in spazio ridotto condizionato dai fischi del mister che di volta in volta interrompeva la guida per far compiere un esercizio, per primo i giocatori dovevano lasciare il proprio pallone per poi ripartire con quello di un compagno pagava dazio l’ultimo che recuperava il pallone: Ogbonna si è distinto per essere stato l’unico ad esser ultimo due volte, poi il fischio è diventato il segnale per cambiare direzione prima di 90 gradi e poi di 180 e per ultimo il fischio ha significato un allungo palla al piede di 15 mt.
"Poi si è passati a esecitazioni su campo ridotto che hanno coinvolto sempre un numero maggiore di giocatori; si è iniziato con un 2:1 dove il portiere rinviava sul centrocampista che doveva segnare aiutato da una punta che saliva per evitare il fuorigioco, poi si è aggiunto un difensore e si è passato a un 2:2 classico, l’esercitazione è proseguita con un 3:2 simile al 2:1 con la punta che doveva sempre salire evitando il fuorigioco e si è conclusa poi con un 4:3 con le punte che partivano esterne. Più i difensori aumentavano e più per gli attaccanti diventava difficile segnare tanto che nel 4:3 Colantuono ha scommesso una bottiglia di Champagne che gli attaccanti non avrebbero segnato e così è stato grazie a una buona prova dei difensori.
"L’allenamento è poi proseguito con schemi offensivi che portavano al cross i terzini o i centrocampisti esterni e i due attaccanti e il trequartista che si alternavano nell’attaccare la porta o arrivare a rimorchio da dietro, solo un difensore oltre al portiere doveva evitare la segnature e c’è da dire che i 4 centrali Loria, Ogbonna, Pratali e Benedetti si sono particolarmente distinti oltre a Sereni che in un paio di circostanze ha evitato gol fatti, gli attaccanti avvantaggiati dalla superiorità numerica hanno avuto molte occasioni per segnare ma non sempre le hanno sfruttate
"Come la scorsa settimana quindi non si sono viste giocate con lanci lunghi ma una ricerca del gioco palla a terra con Colantuono che insisteva nello spronare i giocatori nel trovare la misura e i tempi giusti delle giocate
"Per concludere i giocatori sono stati divisi in tre squadre ed hanno dato vita a delle mini partitelle sette contro sette dove una squadra doveva segnare e l’altra oltre a difendere doveva fare una serie di otto passaggi per acquisire un punto, finiti i due minuti la squadra che aveva difeso andava ad attaccare la squadra che riposava; ha vinto la squadra arancio che era formata da Loria, Zanetti, Gorobsov, Berlingheri, Bianchi, Malonga e Gasbarroni.
"Zanetti pertanto è rientrato nel gruppo mentre ne è uscito Rivalta che non si è visto in campo; Colombo, Bottone e Saumel hanno fatto solo della corsa, il difensore è apparso ancora dolorante e dopo pochi giri è rientrato ai box
"All’allenamento hanno assistito una settantina di persone.
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