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L’analisi dei gol di Napoli-Torino 2-1: Bremer e Rincon, che amnesie

Analisi / Ancora errori individuali: sulle palle inattive il Toro ha un bel problema

Gualtiero Lasala

Il Torino è caduto contro il Napoli al San Paolo, cogliendo così la sesta sconfitta consecutiva in campionato. Una serata nera per i granata, che pagano care le imprecisioni difensive, uscendo dalla città partenopea con un passivo di 2-1. Andando ad analizzare i gol della serata, si nota come le reti subite potessero essere facilmente evitabili.

Il primo gol nasce da un fallo di Zaza sulla trequarti: sulla punizione è andato Lorenzo Insigne, pronto a mettere in mezzo la sfera.

Nelle marcature, spunta l'errore di Bremer: il difensore brasiliano si fa anticipare da un buon movimento di Manolas, che arriva di conseguenza indisturbato al momento del salto e dell'impatto con la palla. Anche Nkoulou sbaglia, perché salta con un attimo di anticipo sfiorando solo la palla e non riuscendo a spazzarla via. Troppo facile per Manolas colpire con la fronte e segnare.

Il raddoppio Napoli arriva dopo l'ingresso di Dries Mertens: il piccolo attaccante partenopeo si è messo in proprio, sulla sinistra, andando a crossare un pallone in mezzo all'area.

Non c'è copertura sul lancio di Mertens, che dipinge una traiettoria pressoché perfetta: ma in marcatura si vede bene che Rincon segue Di Lorenzo, ma sbaglia in tutto e per tutto.

Il venezuelano si fa aggirare dal terzino con una facilità disarmante, aprendogli la strada per il gol. Nell'azione si vede anche che Ansaldi non fa la diagonale difensiva proprio perché Rincon era andato in anticipo sull'avversario. Bravo Di Lorenzo a battere Sirigu in anticipo.

Per concludere, il gol - purtroppo inutile - del Torino. L'azione nasce come spesso accade dal Andrea Belotti, che serve l'accorrente Verdi sulla sinistra.

Subito dopo viene servito Ansaldi, che si era proposto in sovrapposizione sulla fascia: l'argentino è andato sul fondo, ha guardato attentamente in area di rigore e ha visto Edera tutto solo.

L'ex Primavera, con un grande stacco, ha messo la palla alle spalle di Ospina. In quel caso è stato Fabian Ruiz a lasciare indisturbato l'attaccante del Toro, che ha colpito in maniera intelligente la sfera.