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L’analisi dei gol di Torino-Spal 1-2: difesa in bambola dopo il rosso a Bremer

Analisi / Troppa libertà a Strefezza in area di rigore, Petagna colpisce senza problemi

Gualtiero Lasala

Il Torino esce dal decennio e dallo stadio con l'ennesima sconfitta contro una piccola (ultima in classifica) e anche una brutta figura in un clima di ampia contestazione verso la società. Andando nello specifico dei gol, invece, si nota come il Toro ancora una volta si sia sfaldato nel corso del match nonostante avesse cominciato molto bene col vantaggio di Rincon.

L'azione del gol del Venezuelano parte da un calcio da fermo, che è stato sfruttato molto bene anche con un pizzico di fortuna.

La palla è infatti stata mancata da Belotti, e Bremer se l'è ritrovata addosso.

Il difensore ha fatto in modo di recapitare la sfera al suo compagno Rincon, che non è andato molto per il sottile e ha concluso con un tiro potentissimo in rete.

Nel gol del pareggio della Spal, la prima cosa da notare è il motivo per cui Mazzarri si è poi fatto ammonire. Quandola palla era ancora innocua a centrocampo, Ansaldi si è accasciato a terra per un infortunio (che lo ha poi costretto al cambio), ma non è stato calcolato da nessuno.

L'azione si è poi sviluppata sulla destra, con un cross verso Petagna e l'area di rigore: la difesa del Toro non è riuscita a spazzare bene, e si è presentato Strefezza sul pallone.

Molto bravo l'attaccante a concludere in rete, ma è stato lasciato troppo libero in area di rigore: nessuno ha stretto su di lui al momento del tiro, ed è arrivato il momentaneo pareggio.

Infine, dopo l'espulsione di Bremer, è arrivato anche il colpo del K.O. per il Torino. Da una situazione da calcio da fermo, la palla è stata lanciata in area di rigore. Petagna non ha fatto fatica a metterla in rete, considerata tutta la libertà al centro dell'area di rigore, con Izzo che è arrivato troppo in ritardo a chiudere.