"Dopo una stagione da dimenticare, da Larrondo ci si aspettava un campionato diverso ma così non è stato ed ha deluso tecnico e della società.
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Larrondo, voto 4: anno da dimeticare tra infortuni e prestazioni pessime
Pagellone granata 2014 / Lento, svogliato e fuori ritmo: il centrocampista marocchino è l'ombra di sè stesso. Deve ritrovarsi al più presto, la posta in gioco è..."L'ex Siena aveva incominciato bene in EuropaLeague, segnando due reti contro il Brommapojkarna ma poi si è spento non riuscendo più a centrare la rete nelle restanti dieci partite che ha disputato. Ha avuto la possibilità di migliorare il suo score nella partita contro l'Inter, quando, l'attaccante, ha sbagliato il rigore che poteva essere decisivo ai fini del match poi terminato a reti inviolate.
"Il giocatore ha disatteso le aspettative di Ventura che, ad inizio stagione, puntava su di lui come perno dell'attacco granata ma che, dopo il penalty sbagliato contro l'Inter ha perso ogni fiducia dall'ambiente ed è incominciata la sua parabola discendete ed ha finito per fare panchina, non riuscendo mai ad essere incisivo neppure quando è entrato a partita in corso. I numeri sono impietosi, solamente tre gol in diciassette presenze sono pochi, e non sono certamente da una prima punta che gioca nella massima serie del campionato italiano. La sorte non era dalla sua parte dato che gli infortuni hanno contraddistinto quest'anno: la stagione scorsa è stato praticamente sempre fermo ai boxe per una frattura al piede; ad agosto ha subito un'elongazione all'adduttore che lo aveva tenuto lontano dal terreno di gioco per cinque giorni ma non è finita qua, ad ottobre subisce un trauma sacro-cogccigeo nella partita contro il Napoli di Benitez e si trascina l'infortunio per sette giorni successivamente, appena rientra in gruppo, si ferma nuovamente per un affaticamento all'adduttore, stesso problema che lo ha costretto a stare in infermeria a fine novembre per un breve periodo. Il 5 Dicembre è si è dovuto fermare, per l'ennesima volta, a causa di un problema al ginocchio che l'ha costretto ad una ventina di giorni di stop e, in quel momento, il 2014, da incubo, per Larrondo è terminato.
"Gli infortuni possono essere un alibi per il giocatore ex Fiorentina ma non sono certamente una giustificazione per il suo anno pessimo anche perché quando ha avuto le possibilità di dimostrare il suo valore non le ha sfruttate a dovere, dimostrando di non essere all'altezza della situazione.
"Il 2015 si spera possa essere un anno migliore per l'argentino, anche se difficilmente avrà ancora chance dal tecnico Ventura dato che ormai è stato accantonato ed utilizzato con il contagocce. La società granata, in questo momento sta cercando di trovare una sistemazione per Larrondo, anche se la situazione adesso è in stand-by, date le mille difficoltà burocratiche che si stanno incontrando.
"CAMPIONATO
"PRESENZE: 5
"MINUTI GIOCATI: 279
"GOL: 0
"ASSIST: 0
"CARTELLINI GIALLI: 0
"CARTELLINI ROSSI: 0
"
"EUROPA LEAGUE
"PRESENZE: 6
"MINUTI GIOCATI: 286
"GOL: 2 (1 rigore)
"ASSIST: 0
"CARTELLINI GIALLI: 0
"CARTELLINI ROSSI: 0
"VOTO: 4
© RIPRODUZIONE RISERVATA
"L'ex Siena aveva incominciato bene in EuropaLeague, segnando due reti contro il Brommapojkarna ma poi si è spento non riuscendo più a centrare la rete nelle restanti dieci partite che ha disputato. Ha avuto la possibilità di migliorare il suo score nella partita contro l'Inter, quando, l'attaccante, ha sbagliato il rigore che poteva essere decisivo ai fini del match poi terminato a reti inviolate.
"Il giocatore ha disatteso le aspettative di Ventura che, ad inizio stagione, puntava su di lui come perno dell'attacco granata ma che, dopo il penalty sbagliato contro l'Inter ha perso ogni fiducia dall'ambiente ed è incominciata la sua parabola discendete ed ha finito per fare panchina, non riuscendo mai ad essere incisivo neppure quando è entrato a partita in corso. I numeri sono impietosi, solamente tre gol in diciassette presenze sono pochi, e non sono certamente da una prima punta che gioca nella massima serie del campionato italiano. La sorte non era dalla sua parte dato che gli infortuni hanno contraddistinto quest'anno: la stagione scorsa è stato praticamente sempre fermo ai boxe per una frattura al piede; ad agosto ha subito un'elongazione all'adduttore che lo aveva tenuto lontano dal terreno di gioco per cinque giorni ma non è finita qua, ad ottobre subisce un trauma sacro-cogccigeo nella partita contro il Napoli di Benitez e si trascina l'infortunio per sette giorni successivamente, appena rientra in gruppo, si ferma nuovamente per un affaticamento all'adduttore, stesso problema che lo ha costretto a stare in infermeria a fine novembre per un breve periodo. Il 5 Dicembre è si è dovuto fermare, per l'ennesima volta, a causa di un problema al ginocchio che l'ha costretto ad una ventina di giorni di stop e, in quel momento, il 2014, da incubo, per Larrondo è terminato.
"Gli infortuni possono essere un alibi per il giocatore ex Fiorentina ma non sono certamente una giustificazione per il suo anno pessimo anche perché quando ha avuto le possibilità di dimostrare il suo valore non le ha sfruttate a dovere, dimostrando di non essere all'altezza della situazione.
"Il 2015 si spera possa essere un anno migliore per l'argentino, anche se difficilmente avrà ancora chance dal tecnico Ventura dato che ormai è stato accantonato ed utilizzato con il contagocce. La società granata, in questo momento sta cercando di trovare una sistemazione per Larrondo, anche se la situazione adesso è in stand-by, date le mille difficoltà burocratiche che si stanno incontrando.
"CAMPIONATO
"PRESENZE: 5
"MINUTI GIOCATI: 279
"GOL: 0
"ASSIST: 0
"CARTELLINI GIALLI: 0
"CARTELLINI ROSSI: 0
"
"EUROPA LEAGUE
"PRESENZE: 6
"MINUTI GIOCATI: 286
"GOL: 2 (1 rigore)
"ASSIST: 0
"CARTELLINI GIALLI: 0
"CARTELLINI ROSSI: 0
"VOTO: 4
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