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L’Avellino fa la conta degli assenti
di Andrea Rosselli
Costretto a fare i conti con le pesantissime assenze del centrocampista Riccio, del trequartista honduregno Leon e dell'attaccante Biancolino, tutti e tre squalificati, il tecnico...
"di Andrea Rosselli
Costretto a fare i conti con le pesantissime assenze del centrocampista Riccio, del trequartista honduregno Leon e dell'attaccante Biancolino, tutti e tre squalificati, il tecnico avellinese Franco Colomba sembra intenzionato ad affrontare il Toro con una formazione molto coperta.
Le ultime indicazioni danno per probabile uno schieramento 3-4-2-1 (la difesa potrebbe diventare a 4 in fase di ripiegamento), con il lituano Danilevicius unica punta e la coppia Millesi-Allegretti a supporto in qualità di trequartisti. Tuttavia stamattina Allegretti si è fermato per un problema
"muscolare ed è in dubbio per sabato: nel caso non dovesse farcela, è pronto il vecchio Massimo Rastelli.
"Sulla fascia destra è atteso il ritorno di Ametrano, mentre Riccio verrà probabilmente sostituito da Cinelli. Confermato l'altro centrocampista centrale, il giovane ucraino scuola Juve Boudianski, mentre a sinistra ci sarà ovviamente il temuto Moretti, sinistro al fulmicotone con licenza di attaccare.
"In difesa, dove Colomba deve fare i conti con un'altra assenza pesante come quella dell'infortunato Masiello, giocheranno Criaco, Puleo e D'Andrea, in pratica la medesima linea arretrata dello scorso anno in Serie C1.
"Una formazione decisamente camaleontica quella irpina, considerato l'eclettismo di alcuni giocatori: molto dipenderà dall'atteggiamento dei due esterni, in particolare di Moretti, atteggiamento che sarà ovviamente legato a doppio filo a quello di Rosina e Fantini.
"Inoltre, in caso di necessità, Allegretti (se giocherà) potrà essere spostato nel suo ruolo d'origine, vale a dire esterno destro di centrocampo, mentre Millesi potrebbe giostrare come seconda punta, anche perché le quattro assenze sopraccitate (alle quali va aggiunta quella dell'ex granata Panarelli, solo tre presenze ma anche un gol segnato) accorciano decisamente la panchina: prevista la convocazione di tre o quattro ragazzi della formazione Primavera.
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