Una trentina di persone, poco più, a seguire il lavoro del Torino di Franco Lerda. Volti tranquilli e distesi, discussioni comuni, "Cairo deve spendere", "Nessun altro vuole il Toro", "Siamo già i più forti della Serie B", "Le altre sì che hanno fatto un bel mercato", e così via, il campionario più variegato delle opinioni del popolo. Intanto, nel più assoluto silenzio, alle loro spalle (sul campo secondario) sgambettano Colombo, Diana, Loviso e Di Michele; qualcuno cerca di fare loro un paio di fotografie, i giocatori fanno segno di "no, grazie", e nessuno li guarda più.Sul campo principale, invece, Lerda continua a far lavorare molto i suoi: tanto pallone, in queste ultime sedute di allenamento. Morello c'é, e si allena a parte; chi non è più alla Sisport è invece il suo "collega" Dalton, il cui posto è oggi preso da Alfred Gomis (fratello minore del più conosciuto Lys, partito per Foggia). Solo giri di campo per Alen Stevanovic, mentre non si vedono del tutto gli infortunati Pratali e Iunco, e gli affaticati Gasbarroni e Bianchi.Al gruppone (anzi, "gruppetto", viste le tante assenze) si sono aggregati anche Miello e Taraschi, i Primavera già in campo ieri nell'amichevole di Asti; nel finale, alcuni di coloro che prima mancavano escono dalla palestra e raggiungono Lerda. Regolarmente in campo anche per le partitelle Dejan Lazarevic; domani, ancora una volta doppia seduta, alle ore 10:30 e 17.
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Lavoro col pallone per i ”superstiti”
Una trentina di persone, poco più, a seguire il lavoro del Torino di Franco Lerda. Volti tranquilli e distesi, discussioni comuni, "Cairo deve spendere", "Nessun altro vuole il Toro", "Siamo...
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Una trentina di persone, poco più, a seguire il lavoro del Torino di Franco Lerda. Volti tranquilli e distesi, discussioni comuni, "Cairo deve spendere", "Nessun altro vuole il Toro", "Siamo...
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