Lazio-Torino, è già bivio: dimostrare di essere protagonisti per (ri)sognare l’Europa!

"Domani all'Olimpico di Roma si affronteranno Lazio e Torino. In palio i tre punti, ma non solo. I capitolini, assenti dalle coppe europee vista la mediocre stagione dello scorso anno, sembrano ora lanciatissimi verso la lotta per un posto tra le prime sei che li terrà impegnati fino alla fine del campionato. La sorte sembra sorridere almeno in parte ai biancocelesti: a parte i lungodegenti Keita e Basta, l'unico indisponibile è Mauri. Sarà in campo, al contrario di quanto si supponeva qualche giorno fa, il capitano Antonio Candreva e ci sarà il ritorno di Cana.

"Il Toro, da parte sua, ha dato l'impressione di essere finalmente uscito dalla crisi di risultati ma soprattutto di prestazioni che lo affliggeva fino a poco tempo fa. Certo, due vittorie consecutive non bastano, ma la sosta sembra aver fatto davvero bene ai granata. Gli aspetti da migliorare e perfezionare sono ancora molti, ma finalmente tutto sembra tornato a girare per il verso giusto. La difesa, tra titolari e riserve, è il reparto più collaudato. L'attacco, con Quagliarella in gran forma (in questo periodo una vera e propria sicurezza), può contare ora anche sul ritorno al gol di Amauri ma soprattutto sulla grande crescita nell'apporto al gioco. L'unico neo rimane ancora il centrocampo, dove ElKaddouri e Benassi non hanno ancora convinto appieno e dove mancano i “guizzi” che possano servire una quantità maggiore di palloni agli attaccanti.

"Comunque sia, i progressi sono sotto gli occhi di tutti e i miglioramenti si ottengono solo giocando partita dopo partita. I novanta minuti di Roma, sotto questo aspetto, saranno certamente un duro banco di prova, indicativo per capire se davvero il vento è cambiato. Una trasferta difficile, una squadra in ottima forma e in serie positiva, una tifoseria calda: i granata si troveranno di fronte tutto questo domani alle 18, ma per il salto di qualità stagionale si dovranno cercare a tutti i costi i tre punti. Con la vittoria i granata infatti si avvicinerebbero al sesto posto, arrivando ad un solo punto di distanza dalla stessa Lazio e scacciando definitivamente critiche e scetticismo. L'atteggiamento e lo spirito in campo conteranno più di tutto: novanta minuti per dimostrare che il Toro c'è anche quest'anno e che in campionato non sarà solo spettatore delle lotte per le zone nobili, ma ancora protagonista.