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Le pagelle di Juventus-Torino 4-0: solo Sirigu con il cuore Toro

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - SEPTEMBER 23: Lobo Silva Alex Sadro of Juventus competes for the ball whit Adem Ljaic of Torino FC during the Serie A match between Juventus and Torino FC on September 23, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images )

FALQUE ng: in avvio ha un'ottima occasione: grande stop a seguire in are ma poi non se la sente di calciare di destro e rientra sul sinistro, venendo murato. Miha sceglie di sacrificare lui, dopo l'espulsione di Baselli, e il suo derby termina alla mezzora. (30' ACQUAH 5: costretto a gettarsi nella mischia in condizioni fisiche precarie, fa quello che può. Non può mettere in campo il suo consueto agonismo e i bianconeri gli sfrecciano ovunque).

LJAJIC 5.5: suo il primo tiro in porta della partita per i granata. Prova a trascinare i compagni, e le tenta tutte per rendersi pericoloso. Ma non ci riesce e si innervosisce anche lui, prendendo un giallo per aver scalciato un pallone. Da lì in poi, non si vede più: doveva essere la sua partita. Dovrà ripassare.

NIANG 4: si attendono dei segnali di vita, che però non arrivano ancora. Con lui è come se il Toro fosse in dieci e l'espulsione di Baselli non c'entra. Irrita l'atteggiamento noncurante, che va oltre alla condizione fisica da rivedere. Miha punta su di lui contro ogni evidenza: quando deve togliere un esterno per l'espulsione di Baselli, è Falque il sacrificato. Non ripaga la fiducia anche sulle palle inattive contro: osserva Alex Sandro mettere dentro la palla del 3-0. (70' BOYE 6: a differenza di chi lo ha preceduto, perlomeno corre e si affanna, anche se la partita è compromessa).

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