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”Le prove sono leggere”

dal nostro inviato ad Auronzo di Cadore...

Redazione Toro News

dal nostro inviato ad Auronzo di Cadore (BL), Luca Sgarbi -

Dopo la vittoria sulla Lazio (0-3) in amichevole, per usare tre aggettivi, il tecnico Ventura è apparso: sereno, preoccupato e tutto sommato contento. Sereno sui deferimenti emessi dalle Procure di Cremona e Bari, perchè, alla fine dei conti, ''le prove sono leggere'' . Preoccupato per la ristretta rosa a disposizione, dove ''anche giocatori navigati come Gillet hanno bisogno di tempo per inserirsi''. Figuriamoci gli eventuali nuovi acquisti. E tutto sommato contento, dicevamo, per una vittoria netta contro la Lazio ''che ci fa bene è da grande entusiasmo''. Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Ventura al termine dell'amichevole ad Auronzo di Cadore. ''Per quanto riguarda i deferimenti, presumo che i giocatori coinvolti qualcosa rischino, ma al momento non ci sono certezze. Ho visto squadre, come il Bologna ed il Pescara, distrutte al momento dei deferimenti, ma poi rinate all'atto della sentenza. Per quanto concerne i nostri posso dire che su Vives c'è solo una frase emersa nei tabulati e su Salvatore Masiello c'è una telefonata a quanto pare inesistente. Parisi? Non lo attacco, di fatto la sua situazione è più complicata rispetto agli altri. Ad ogni modo le prove sono leggere. Per il resto sono contento per il risultato ottenuto dalla squadra, anche se il calcio d'estate lascia il tempo che trova. Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre del campionato e abbiamo vinto; questo vorrà pur dire qualcosa, no? Abbiamo fatto dei grandi passi avanti e ci sono dei margini di miglioramento mostruosi. Sul completamento della rosa? Non ci sono dei tempi limite per me, ma allo stesso modo se fosse completata entro domani mattina sarei più contento. Ho una mia struttura di gioco e già chi c'era prima fa fatica a rinserirsi negli schemi. Gillet, ad esempio, aveva già giocato con me e la prima partita con il Siena ha sbalgiato il 90 % dei palloni. Figuriamoci quelli nuovi''. Infine, alla gente che domanda quando potremo vedere giocatori come Sansone e Stevanovic nei propri ruoli naturali, Ventura risponde così: ''Sansone aveva fatto l'ala negli allievi, forse, e anche Stevanovic era fuori ruolo. Sarà così fino a quando ci toccherà fare di necessità virtù''.

Foto (M.Dreosti)