Il Torino Calcio è ad una svolta, così sembra e ci auguriamo perchè la pazienza di tutti ormai è al limite. Al momento, prime ore del pomeriggio di martedì 30 agosto, non vi sono certezze, per cui si presume che il "qualcosa" che tutti aspettiamo arriverà nella giornata di mercoledì. I tempi sono strettissimi, il 10 settembre scocca l'ora di scendere in campo e al momento la squadra granata può contare su una rosa ristretta e un po' avanti negli anni che non ce la farebbe a reggere l'intero campionato e soprattutto le partite da recuperare in settimana. Tre sono le ipotesi future: Giovannone porta i cinque milioni di euro e diventa il proprietario del Torino, società che poi potrà vendere subito dopo lucrandoci sopra. Seconda alternativa, Giovannone si tiene il Toro dopo aver messo il denaro richiesto. Terza via, quella auspicata da Chiamparino, è che Cairo rompa gli indugi e si prenda il Torino al cento per cento, rischiando però che Giovannone faccia sequestrare le azioni dell'imprenditore alessandrino. Cairo teme proprio questo pericolo per fare il passo decisivo. Sull'imprenditore ciociaro si sono mossi parecchi media, in particolare quelli politicamente a destra, che hanno scovato un suo passato burrascoso da imprenditore. Ora pare che Giovannone stia seguendo altri business, come quelli legati alle sale Bingo e degli hotel a tre stelle, tra l'altro il settore alberghiero è quello che tira maggiormente a pochi mesi dalle Olimpiadi. Inutile fare supposizioni, il futuro della prestigiosa squadra granata è nelle mani di un piccolo personaggio che sta dando scacco matto a tutti senza possibilità di intervento. I giochi forse andavano previsti prima che succedesse tutto questo.
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Le tre ipotesi future per il Toro
Il Torino Calcio è ad una svolta, così sembra e ci auguriamo perchè la pazienza di tutti ormai è al limite. Al momento, prime ore del pomeriggio di martedì 30 agosto, non vi sono certezze, per cui si presume...
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