Le ultime sulla Reggina

di Andrea Rosselli

La linea difensiva sarà dunque composta da Lanzaro a destra e Modesto a sinistra, con la coppia Valdez-Aronica in mezzo, mentre a centrocampo i centrali Cascione e Barreto (regista paraguyano, da non confondere con l’attaccante brasiliano ex Udinese ed ora al Treviso) saranno affiancati a sinistra dall’islandese Hallfreddson, tra i migliori domenica scorsa, e a destra da Vigiani, che probabilmente occuperà una posizione più arretrata e meno a ridosso delle punte Amoruso e Joelson (anche perché da quella parte ci sarà da contenere Rosina). Più un 4-4-2, dunque, che il 4-3-3 prediletto da Ficcadenti, anche se non è escluso che alla fine l’ex tecnico del Verona scelga una strategia ancora più prudente escludendo Joelson e concedendo una maglia da titolare a Cozza.

Se tutto è ormai deciso per quanto riguarda la formazione, l’attesa dell’ultimo minuto riguarda l’arrivo del transfer per i due arrivi più recenti in casa amaranto, vale a dire i danesi Stadsgaard (difensore) e Tullberg (attaccante): in caso positivo, entrambi potrebbero accomodarsi in panchina. Il vero “botto” di fine mercato poteva invece riguardare una cessione eccellente, quella del succitato Cozza, che già in estate aveva ricevuto una corte serrata da parte del Panathinaikos. Nelle ultime ore di mercato i greci si sono rifatti avanti, vista anche la delusione del trequartista calabrese dopo il mancato impiego dal primo minuto contro l’Atalanta, ma come già successo in estate il rifiuto è stato netto: troppo forte la volontà di chiudere la carriera a casa sua. Chissà che proprio per questo alla fine Ficcadenti non decida di “premiarlo”…