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L’eclissamento di Rubin

di Gianluca Sacchetto

Matteo Rubin fino al termine del girone di andata era un elemento fondamentale per questo Torino. Sulla fascia sinistra, infatti, Colantuono aveva praticamente...

Redazione Toro News

"di Gianluca Sacchetto

"Matteo Rubin fino al termine del girone di andata era un elemento fondamentale per questo Torino. Sulla fascia sinistra, infatti, Colantuono aveva praticamente sempre puntato su di lui, costringendo Pisano, poi trasferitosi nella finestra invernale di calciomercato, a tantissima panchina. Mentre Ogbonna, ritenuto dal tecnico romano un difensore centrale, era stato provato sulla fascia per questioni non tattiche ma bensì fisiche, cioè quando servivano centimetri per contrastare formazioni forti nelle siutazioni di palla inattiva.

"Con l'arrivo di Garofalo, complici anche i problemi familiari dell'ex giocatore del Cittadella, sono invece cambiate molte cose. Rubin non è più partito titolare e, se si escludono i minuti finali della partita di sabato a Padova, non è mai neanche entrato a partita in corso. Un brutto passo indietro per chi, appena arrivato in serie con la maglia granata, venne immediatatamente convocato da Casiraghi nella sua under 21 e attirò le attenzioni anche di club importanti (Inter su tutte), prima che un brutto infortunio al ginocchio lo costringesse ad un lungo stop.

"Se neanche contro il Frosinone Colantuono lo schiererà, visto il problema seppur non grave avuto da Garofalo, abbiamo paura che saranno davvero ben poche le apparizioni di Rubin fino al termine della stagione. Qualcuno potrà essere contento di ciò, qualcun altro no, ma di certo il suo contributo lo ha sempre dato quando è stato chiamato in causa, nonostante qualche cross sbagliato.

"(foto: M. Dreosti)