Lerda in conferenza stampa

"di Della Casa/Sacchetto

"Alla vigilia di Torino-Frosinone, come di consueto, parla miser Lerda, che fa il punto della situazione dopo questa settimana ricca di novità, tra cessione societaria e, più nello specifico, eventuali variazioni tattiche.

""Sicuramente parlare di compravendita non ci può non disturbare. Continue chiacchiere e smentite, ma Cairo ci ha detto che non vuole vendere, e noi siamo stracontenti".

"Il ritiro: "E' piùche altro per trovare la concentrazione, non la coesione. Siamo infatti un gruppo molto unito".

""Con Cairo c'è grande unità di intenti. Il progetto l'abbiamo avallato insieme. Ora pensiamo al campo, e per esempio ai calci piazzati: troppe disattenzioni, sempre in maniera differente. Ci vuole più concentrazione".

"Ci sono due partite in casa: "Partite facili non ce ne sono mai. Il Frosinone gioca bene, a Bergamo non meritava la sconfitta. In B, partite facili non ce ne sono. Pensiamo proprio ai ciociari, che hanno un giocatore come Lodi, in grado di cambiare volto alla partita".

"Sul modulo: "Al di là del numero dipende da come si vuole sviluppare il gioco. Per ora torniamo al 4-2-3-1 per avere qualche certezza in più".

"Sull'avversaria: "Sanno giocare bene col 4-4-2 o il 4-2-3-1 o col centrocampo a tre. Noi siamo preparati alle varie situazioni di gioco, per cercare di neutralizzarli".

""Sono le motivazioni a fare la differenza. Noi tutti dobbiamo accendere la luce, darci da fare. Io ho grande fiducia in questo gruppo: ho a disposizione ragazzi serie e intelligenti, tutto questo a prescindere dagli episodi in partita, che sono una storia a sè, intendo per i vari errori".

"La squadra deve essere sotto pressione per dare il meglio? "Mi auguro di no! Comunque, io credo che sia da perdenti dire che siamo stati sfortunati. Ma questa volta me lo faccio scappare. Gli alibi comunque sono a zero, pretendo che la squadra dia il masimo".

""Abbiamo cambiato moltissiimo, qualche lacuna c'è per forza. A volte andiamo meglio, a volte peggio, per questo dobbiamo continuare a metterci a lavorare. Il miglioramento del gioco non passa soltanto dal fare la partita per 90', ma anche da quanto si è concentrati e si sanno leggere le varie situazioni".

"Questo Toro è un gruppo? "Non lo siamo ancora, ma ci stiamo arrivando. La squadra che mi ha più impressionato? Il Novara, ma ce lo aspettavamo. Perdere tre partite in un anno solare è veramente una cosa incredibile: ha valori e ce lo sta confermando. Non ci sono dubbi, però, che anche noi valiamo e possiamo restare attaccati alle prime posizioni".

"Termina ora la conferenza stampa del mister.

"(Foto: M. Dreosti)