Lerda prova a fare turnover

di Edoardo Blandino

La partita di stasera deve servire al Toro per rilanciare le proprie ambizioni di promozione. Contro un Albinoleffe agguerrito, ma che in trasferta fatica molto a fare punti, Bianchi e compagni cercano il successo che permetterebbe loro di «muovere la classifica» proprio come vorrebbe Lerda. Il tecnico granata sembra intenzionato a fare qualche piccolo cambiamento rispetto agli uomini che hanno giocato sabato in Toscana, tuttavia non ci saranno grandi rivoluzioni ed alcuni giocatori saranno costretti allo stop forzato per infortuni o squalifiche.

Il modulo, ha spiegato il tecnico, non sarà differente dalle ultime uscite e quindi spazio ancora al 4-2-3-1. In porta nelle gerarchie di Lerda il titolare è Rubinho, ma il brasiliano ha un problema al collo e non riesce ad essere disponibile per questa sera. Al suo posto giocherà Davide Bassi, mentre Davide Morello si andrà ad accomodare in panchina. In mezzo alla difesa continua ad essere assente Valerio Di Cesare. La speranza è quella di poterlo portare in panchina già in questo week-end, ma solo i prossimi giorni potranno dire qualcosa di più. Dunque la coppia centrale sarà nuovamente formata da Ogbonna e Pratali. Il giocatore proveniente dalle giovanili deve riscattare qualche prestazione poco brillante. Sulle corsie esterne dovrebbero tornare titolari Garofalo a sinistra e D’Ambrosio a destra. I due sono terzini molto offensivi e posso tornare utili quando si gioca in casa, mentre in trasferta Lerda potrebbe loro due uomini più di copertura.

In mezzo al campo le scelte sono piuttosto obbligate. De Feudis è squalificato, mentre Obodo è ancora in Nigeria per stare vicino alla famiglia. Giocherà dal primo minuto De Vezze, ormai stakanovista di questa squadra. Al suo fianco il ballottaggio è tra Zanetti e Cofie. Il primo sembra essere in vantaggio: l’esperienza e la maggiore conoscenza di squadra compagni lo favoriscono. Tuttavia le condizioni fisiche non sono eccellenti, visto che è da poco tornato a disposizione dopo lo stop. Ecco dunque che non è da scartare a priori l’ipotesi che Lerda punti sul ghanese.

(Foto: M. Dreosti)