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Letterina per Babbo Natale

“Caro Babbo Natale, quest’anno sono stato abbastanza bravo, o meglio, dopo una prima metà dell’anno da buttare, sono riuscito a ritornare sulla retta via e quindi mi merito un bel regalo. Quindi ti chiedo di...

Redazione Toro News

“Caro Babbo Natale, quest’anno sono stato abbastanza bravo, o meglio, dopo una prima metà dell’anno da buttare, sono riuscito a ritornare sulla retta via e quindi mi merito un bel regalo. Quindi ti chiedo di portarmi…” già, cosa vorrebbe chiedere a Babbo Natale il tifoso granata?

Il primato in classifica? C’è già. Un calciatore in grado di fare la differenza? Perché no, magari anche più d’uno. Un campo d’allenamento che non mini la salute fisica dei giocatori in maglia granata? Sarebbe opportuno. Un generatore d’emergenza per tutti gli stadi patavini che ne sono sprovvisti? Troppo altruista. Un Giudice sportivo con un po’ più di sale in zucca? Probabilmente utopistico.

Un Natale così sereno non si viveva da tempo in casa granata, tanto che si può già pensare ai buoni propositi per l’anno nuovo.

Prima di tutto sarebbe opportuno che tutti continuassero a percorrere la strada imboccata in estate. I giocatori per primi, che dovranno continuare a metterci grinta e qualità, contagiando coi loro sorrisi e i loro abbracci il pubblico festante.

L’allenatore, cui si chiede semplicemente di rimanere quel che è, ringraziandolo per aver svelato ad un pubblico adirato e a una squadra depressa un nuovo modo di lavorare e di intendere il calcio. Divertimento, determinazione e libidine.

La società, che ha l’obbligo morale di continuare a muovere un passetto dopo l’altro, tornando a lavorare per il bene del Torino e della sua gente, investendo su questa maglia per riacquistare credibilità e sostegno agli occhi di tutti.

Il pubblico infine, in grado di cambiare idea e di portare tutto il suo necessario apporto per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

Piccola postilla finale: a Babbo Natale il tifoso granata chiederà anche di far sì che il sogno Filadelfia, nel 2012, diventi sempre più realtà. E se tra un anno dovrà proprio finire il mondo, che almeno il Toro viva un momento di crescita e di entusiasmo che da anni il suo popolo attendeva con pazienza.