"Trasferta delicata per il Toro, in quel di Verona. Ventura studia le carte migliori da giocarsi per cogliere impreparata la difesa scaligera e centrare nuovamente i tre punti, che avrebbero il sapore di storia. Specialmente nel reparto avanzato, sarà fondamentale azzeccare gli interpreti, tanto i titolari quanto chi subentrerà loro dalla panchina. E allora, su chi farà affidamento la squadra granata come terminale offensivo?
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L’Hellas si avvicina, il Toro si affida a Quagliarella per continuare a sognare
Focus on / Grande inizio di stagione per il bomber che non vuole fermarsi
"Finora, l’unico che in questo inizio di stagione è sembrato essere sicuro del posto là davanti è Fabio Quagliarella: il centravanti di Castellammare di Stabia non ha disatteso le speranze di Ventura, ed ha ricambiato la fiducia del mister con tre partite giocate con altissima qualità e trovando la via del gol per ben due volte.
"Che Quagliarella dovesse essere il riferimento, il “top player” offensivo del Toro, lo si era capito fin dall’estate scorsa quando Cairo decise di prelevarlo dall’altra sponda del Po’, niente di nuovo. E allora qual è la novità?
"L’elemento in più, è semplicemente la costanza: oltre all’indubbia e “scontata” qualità, Fabio in questo primo mese di stagione ha mostrato una continuità invidiabile, giocando per la squadra e facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto, per 90 munti. Ancora meno parole del solito, più fatti, più dimostrazioni. Questo è ciò che contraddistingue un leader in campo, ed è esattamente quanto sta facendo la Quaglia: fungere da esempio per tutta la squadra nei momenti positivi, da boa a cui aggrapparsi in quelli negativi.
"Senza dimenticare le motivazioni personali: oltre a giocare per la speranza, come tutti d’altronde, di conquistare un posto in nazionale, Fabio potrebbe raggiungere in granata un importante obiettivo personale. L’anno scorso sono stati 13 i centri del bomber in campionato, serie interrotta dall’infortunio patito a Marassi che l’ha costretto a chiudere la stagione con tre partite d’anticipo: non è quindi riuscito a superare il record personale di reti segnate in un singolo campionato di Serie A (appunto 13) datato Sampdoria 2006-2007, ma soltanto ad eguagliarlo.
"Quagliarella contro il Verona era già stato decisivo l’anno passato, segnando al Bentegodi il rigore del momentaneo 0-2 in una partita poi conclusasi sull’1-3 in favore dei granata: ripetersi, ed insaccare per la terza partita consecutiva trovandosi così a tre reti in altrettante giornate di campionato, avvicinerebbe sicuramente lo stabiese al proprio obiettivo, oltreché motivarlo ulteriormente.
"L’Hellas si avvicina, il Toro si affida alla Quaglia per continuare a sognare.
"Federico Bosio
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