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Live! Toro, c’è Maksimovic: ”Il Toro? Me ne ha parlato Stevanovic”

Tra i nuovi acquisti l'ultimo che mancava all'appello con la presentazione era il difensore serbo Nikola Maksimovic, arrivato a Bormio dopo una trattativa lampo che lo ha portato in granata. Il centrale, già...

Stefano Rosso

"Tra i nuovi acquisti l'ultimo che mancava all'appello con la presentazione era il difensore serbo Nikola Maksimovic, arrivato a Bormio dopo una trattativa lampo che lo ha portato in granata. Il centrale, già nel giro della nazionale maggiore, è nato nel 1991 e il tecnico Ventura in queste settimane di allenamento lo sta impiegando sul centro-destra assieme a Glik.

"IL TORO? CONOSCO LA STORIA - Il giocatore è in leggera difficoltà con la lingua e si fa aiutare da Alberto Barile con la traduzione in inglese: "Il Toro? Lo conoscevo già per la storia. Avevo visto qualcosa per televisione". Parlando del gruppo commenta: "Sono un po' stanco perchè stiamo lavorando molto. Anche se sono appena arrivato il gruppo mi sta aiutando tanto e anche l'allenatore in campo mi segue molto: il calcio è poi un linguaggio universale, però presto imparerò l'italiano". Compagno di camera? "Migjen Basha", l'elemento della rosa più internazionale di tutti, dal momento che parla correttamente quattro lingue.

"MI MANDA STEVANOVIC - Parlando dei compagni serbi, racconta di aver incontrato Stevanovic in nazionale: "Mi ha parlato molto del Toro, dell'allenatore Ventura e dei suoi tifosi. Lui poi è un giocatore molto forte". Lo stesso commissario tecnico, Sinisa Mihajlovic, gli ha consigliato di venire in Italia per mettersi alla prova con un campionato di livello: "Il mio obiettivo qui è di imparare e crescere: ovviamente punto a giocare il più possibile".

"LA VITA A TORINO - Il giocatore deve ancora ambientarsi nella nuova città: "Mi trasferirò in Italia con la mia ragazza, anche lei serba, e sto cercando casa in centro". L'ostacolo linguistico sarà però la prima barriera che dovrà superare Nikola: "La mia fidanzata parla inglese per cui inizialmente mi affiderò a lei, ma sicuramente imparerò al più presto l'italiano".

nostro inviato a Mondovì (Cn), Stefano Rosso