L’Olimpico si rifà il trucco

"Domenica contro il Cagliari allo stadio Olimpico si inaugurerà il nuovo manto erboso, ricostruito nel corso di questa sosta di campionato dopo che da più parti nel mese scorso si è constatato lo stato pietoso del terreno sempre meno erboso e più sabbioso.Individuata la causa si è passati all’azione: la colpevole dello stato poco decoroso del prato è la Poa Annua, una pianta infestatrice che si è rapidamente propagata sul campo da gioco, lasciandolo di fatto chiazzato di diverse tonalità di verde. Da qui la decisione della Semana (la ditta che gestisce la manutenzione dell’impianto per conto di Toro e Juve) di intervenire proprio sulle chiazze che però una volta estirpate sono divenute buche.

"La soluzione temporanea, in attesa della sosta per le nazionali, è stata quella di tamponare le falle inserendo pezzi di terreno prelevati dal bordo del campo. L’esito è stato un palliativo che non ha risolto la questione. Nel corso della sosta si è deciso così un intervento d’urgenza: il terreno è stato rifatto e complice il fatto che non ci sono state partite all’Olimpico per due settimane ha potuto “riposare” nel modo migliore per presentarsi ai prossimi importanti appuntamenti in una condizione decisamente più accettabile.

"L’anticipo sul pagamento dei lavori è stato pagato dall’altra squadra di Torino che non ha voluto attendere oltre stanziando una quota di 150 mila euro. Il Toro in un primo momento aveva fatto richiesta al comune affinché si occupasse di rizzollare il terreno: la manutenzione ordinaria spetta alle società che utilizzano l’impianto, quella straordinaria al comune che è proprietario dell’Olimpico. Se l’intervento sul prato venisse considerato ordinario sarebbero quindi i club a pagarlo mentre se fosse definito come straordinario spetterebbe alla Città di Torino. La situazione verrà definita nei prossimi giorni, l’importante, comunque, è che il terreno sia ora in buone condizioni e pronto per il match di domenica contro il Cagliari.