Abbiamo passato un'ora di partita, contro l'Ancona, a implorare un cross per Rolando Bianchi. Il più forte attaccante della categoria (e non solo), che non riceveva un pallone per il suo imperioso stacco. In realtà, è dall'inizio della stagione (anzi, di quella precedente, non dell'attuale) che si attende di vedere più di una o due palle giocabili recapitate in area al bomber; quest'anno, tutti i laterali di difesa del Toro (Rivalta, Colombo, Rubin, Pisano, Ogbonna) sono riusciti nell'impresa di non farne neppure uno.Solo l'ingresso di Gasbarroni ha regalato qualche assist al centravanti, specialmente l'ultimo, quello decisivo. Ma rimane una bestemmia calcistica vedere Rolandinho “inutilizzato” a centro area. Per questo, e non solo, urge trovare una soluzione tattica diversa, urge utilizzare al meglio le fasce (oltre che continuare a lavorare sul fondamentale, dacchè anche un ex “crossatore” come Diana sembra essersi scordato come si fa); urge, forse, un banale, noioso ma efficace centrocampo a 4.Reggere tre attaccanti significa che almeno due di questi debbano sacrificarsi non poco. Quando lo fanno, come Di Michele nell'avvio di stagione (o come Gas tuttora), le cose possono funzionare; quando non lo fanno, vedasi la partita del capitano lunedì sera, o quella di Leòn, il centrocampo -non eccelso di suo- non ha nessuno che detti il passaggio, e finisce per apparire più colpevole di quanto non sia. L'attacco così diventa un peso inutile, e ampie porzioni di campo sono regalate all'avversaria. Rinforzare la mediana, coprire le fasce, servire Bianchi: in certe occasioni, il 4-4-2 è inevitabile. Come è inevitabile accantonare i sogni di un 4-2-3-1 brasileiro, forse la realtà della Serie B impone soluzioni più noiose ma che siano utili.Assente Leòn nella prossima gara (giocherà in Nazionale), la fascia mancina sarà quella da cui partirà Gasbarroni per inventare qualcosa, ricordando che anche Belingheri può occupare la posizione (un laterale mancino puro è assente), mentre sulla destra c'è il solo Diana, che pare comunque in discreta forma. Il centrocampo a 4 si è materializzato nel primo allenamento post-Ancona, e Colantuono dovrebbe provarlo ancora oggi, nell'allenamento aperto al pubblico con il quale inizierà la preparazione per Torino-Modena.
toro
L’ora dei cross, l’ora del 4-4-2
Abbiamo passato un'ora di partita, contro l'Ancona, a implorare un cross per Rolando Bianchi. Il più forte attaccante della categoria (e non solo), che non riceveva un pallone per il suo imperioso stacco. In...
(foto M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Abbiamo passato un'ora di partita, contro l'Ancona, a implorare un cross per Rolando Bianchi. Il più forte attaccante della categoria (e non solo), che non riceveva un pallone per il suo imperioso stacco. In...
(foto M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA