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L’ora delle due punte

di Alessandro Salvatico

 

Ancora una volta, il Torino cambia volto e formazione. Si sapeva che l’avrebbe fatto, e si pensava che sarebbe accaduto per cause...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Ancora una volta, il Torino cambia volto e formazione. Si sapeva che l’avrebbe fatto, e si pensava che sarebbe accaduto per cause di forza maggiore, ossia un muscolo capriccioso e il giudice sportivo. Invece, se la squadra che domani scenderà in campo a Bergamo sarà nuovamente diversa da quella schierata sette giorni prima (anzi, otto), le ragioni risiederanno anche nelle scelte tecniche.

"La prima riguarda Bianchi, che tornerà fulcro del gioco d’attacco dopo l’esclusione (con polemiche) nel derby. Dal centravanti si attendono i gol necessari per la salvezza. Ma la novità, per lui, sarà avere un partner d’attacco, cosa che gli è capitata di rada da quando c’è stato il cambio d’allenatore sulla panchina del Torino (solo in due occasioni, con Amoruso, peraltro infelici); domani, infatti, i granata scenderanno in campo con due punte, due punte vere: Bianchi e Ventola.

"Rimandata ancora, dunque, l’ora di Gasbarroni. L’ex-genoano non scenderà in campo, non dall’inizio, e dunque si dovrà fare affidamento su altri perché alla coppia d’attacco arrivino i rifornimenti, evitando la situazione verificatasi nel secondo tempo contro la Juventus, quando l’ingresso di Ventola al posto di Rosina (unico centrocampista in grado di fornire suggerimenti in avanti) fece sì che le due punte restassero isolate.

"Ad accollarsi questo gravoso compito sarà Simone Barone, vertice alto del rombo che Novellino riproporrà. Dzemaili dunque cambierà di nuovo posizione, operando sul centro-sinistra come già accaduto proprio nel corso dell’ultima gara (peraltro con risultati apprezzabili, specie riguardo al campione del mondo). Difficile sostituire Corini, davanti alla difesa; al suo posto, probabilmente un giocatore dalla caratteristiche molto diverse quale Zanetti. L’unica conferma dello schema iniziale approntato per la stracittadina è Abate come mezzala destra. Ma tutto questo impianto potrebbe essere rivisto se Diana verrà valutato abile e arruolabile da Monzon: in questo caso, l’ex-rosanero sarà il laterale sinistro, Dzemaili scalerà al centro ed il probabile sacrificato sarà Zanetti.

"E se i cross, sabato scorso, arrivarono dallo stesso nazionale under 21 e quindi da Colombo e Pisano, domani dalla destra rischiano di arrivare meno palloni in mezzo, perché come laterale basso ci sarà probabilmente il rientrante Rivalta, garanzia di maggior attenzione in difesa ma con minore intraprendenza in attacco. Confermato il resto del pacchetto arretrato, con Pisano sulla mancina e la coppia centrale Dellafiore-Natali davanti a Sereni.