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Luciano Castellini: “Padelli si è meritato il posto tra i pali del Torino”

Esclusiva TN, il "Giaguaro" ex portiere del Toro dello Scudetto '76: "Ricostruire il Filadelfia? Ora serve a poco, bisognava tenere in piedi quello che c'era..."

Marco De Rito

"Quando parli di Luciano Castellini sicuramente ai tifosi granata si illuminano gli occhi, era il portiere di quel Toro del '76 che fece sognare tutti i tifosi granata e riuscì a conquistare l'ultimo Scudetto della storia granata. Abbiamo contattato l'ex portiere del Torino per fare il punto della situazionedella formazione attuale, in procinto di iniziare la propria avventura europea.

"Che effetto le fa rivedere il Toro in Europa?

"Non nascondo che rivedere la società granata così in alto mi fa molto piacere.

"Quali sono le caratteristiche che bisogna avere per essere grandi portieri?

"Ci vuole talento, come prima cosa. Portieri si nasce, non si impara a fare i portieri, è un qualcosa che si ha dentro.

"Qual è il suo giudizio su Ventura?

"Sicuramente è un grande tecnico e lo dimostrano i risultati.

"Quest'anno, uno dei problemi di formazione per Ventura sarà chi schierare tra Gillet e Padelli. Lei chi sceglierebbe?

"Padelli ha fatto molto bene l'anno scorso, speriamo continui così. Gillet ha fatto dei buoni anni e dopo ha avuto questa squalifica e, per questo, vedrei meglio Padelli che è più pulito per ricoprire il ruolo di primo portiere a Torino, poi io non sono l'allenatore e non spetta a me fare queste scelte.

"La sua squadra fece un miracolo e dopo 27 anni riuscì a vincere uno scudetto, con le dovute proporzioni, anche quest'anno il Toro è riuscito a fare un'impresa e dopo tanti anni il club granata giocherà in Europa. Vede delle similitudini fra il suo Toro e quello di Ventura?

"No assolutamente. Sono cambiati i tempi e siamo in un'altra epoca non possiamo paragonare le due squadre.

"Secondo lei, dopo tanti anni si riuscirà a vincere un derby?

"Lo auguro soprattutto ai tifosi, se lo meritano. Sarà molto difficile, dipende molto dal mercato che si farà, si parla molto di cessioni da parte del club bianconero speriamo bene.

"Per il Filadelfia si sono fatti passi in avanti, sembra che si è prossimi alla ricostruzione. Potrà veramente dare un apporto importante al Toro?

"Non serve a niente il Filadelfia adesso, al massimo serve come ricordo. Non ci può giocare e non ci si può allenare, in quanto due campi sono pochi per una squadra professionistica, ci si possono fare delle manifestazione. Lo si doveva tenere in uso ancora quando era il vecchio Filadelfia, ora come ora serve veramente a poco.