Ormai si va molto al di là di un' "organizzazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva" come scrivono nei loro atti gli inquirenti della Procura di Napoli. Il quadro dipinto dalle intercettazioni assume, ogni ora che passa, tinte sempre più cupe. Dalle intercettazioni relative al filone d'inchiesta partenopeo, in cui sono state indagate 41 persone, emerge che l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, oltre ad avere "un mutuo scambio" con poliziotti della questura di Torino, decideva anche in alcune occasioni quali e quanti agenti avrebbero seguito la squadra bianconera nelle trasferte.
toro
Luciano Moggi tra scorte e agenti
Ormai si va molto al di là di un' "organizzazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva" come scrivono nei loro atti gli inquirenti della Procura di Napoli. Il quadro dipinto dalle intercettazioni...
Tra gli episodi citati quelli dei viaggi europei a Londra e Madrid. "Luciano chiama la collaboratrice Claudia - scrivono i Cc secondo quanto riporta l'Ansa - Claudia legge le telefonate...Agente A non può venire in trasferta a Madrid. Luciano dispone che al posto di agente A deve andare agente B con lo stesso programma (passaggio aereo, hotel vip, biglietto)...". Secondo i carabinieri del nucleo operativo di Roma, Moggi veniva informato in modo costante da uno dei suoi contatti nella questura di Torino, "dei vari trasferimenti e/o promozioni nell'ambito non solo della questura torinese ma anche nell'ambito ministeriale, nel settore dell'Ufficio dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive".
AGENTI A DISPOSIZIONE DI MOGGI
Dalle intercettazioni del Nucleo operativo di Roma emergono invece altre realtà: Luciano Moggi ha avuto a sua completa disposizione poliziotti come scorta per lui, ma anche per due sue collaboratrici che avevano deciso di fare shopping e andare dal dentista a Roma. Secondo quanto riportato dall'Ansa, le conversazioni "evidenziano come il Moggi disponga, tramite i suoi collaboratori Nello De Nicola (responsabile del settore giovanile della Juventus) e 'Armandino' (Armando Aubry), di servizi di accompagnamento epletati a favore suo e dei suoi amici dal poliziotto della questura di Roma Fabio Basili (indagato), con la finalità di velocizzare gli spostamenti nella Capitale". Il 29 marzo 2005 Basili non c'è. In sua assenza sono altri due poliziotti, Gigi Vitelli (Digos di Roma) ed un altro, a rendersi disponibili "non solo a scortare Moggi, ma anche due sue collaboratrici che devono fare acquisti in alcuni negozi del centro e poi raggiungere la Rai per un appuntamento con il direttore Maurizio Del Noce".
LA TELEFONATA TRA MOGGI E DE NICOLA
Moggi: Pronto!
De Nicola: Capo!
M: Ciao, Nello
D: Ciao, senti mi ha chiamato Gigi, voleva sapere se ti serve domani a Roma?
M: E certo
D: Per organizzare il servizio
M: Io arrivo domattina verso le dieci e mezzo
D: Ma tu arrivi in macchina? Dove gli devo dare appuntamento a lui..che gli dico?
......
M: Alle dieci arriva (e fa il nome di una sua collaboratrice, ndr)
D: Ah, va bene
M: E alle dieci da Catania arriva (e fa il nome di un'altra collaboratrice, ndr)
D: Allora aspettiamo tutte e due alle dieci
M: Li portate in centro e poi io magari arrivo verso mezzogiorno, vi chiamo e vi dico dove siamo
D: Va bene
Il giorno successivo, il 30 marzo, Vitelli dice a Moggi che gli ha mandato un collega a prendere le due donne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ormai si va molto al di là di un' "organizzazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva" come scrivono nei loro atti gli inquirenti della Procura di Napoli. Il quadro dipinto dalle intercettazioni...
Tra gli episodi citati quelli dei viaggi europei a Londra e Madrid. "Luciano chiama la collaboratrice Claudia - scrivono i Cc secondo quanto riporta l'Ansa - Claudia legge le telefonate...Agente A non può venire in trasferta a Madrid. Luciano dispone che al posto di agente A deve andare agente B con lo stesso programma (passaggio aereo, hotel vip, biglietto)...". Secondo i carabinieri del nucleo operativo di Roma, Moggi veniva informato in modo costante da uno dei suoi contatti nella questura di Torino, "dei vari trasferimenti e/o promozioni nell'ambito non solo della questura torinese ma anche nell'ambito ministeriale, nel settore dell'Ufficio dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive".
AGENTI A DISPOSIZIONE DI MOGGI
Dalle intercettazioni del Nucleo operativo di Roma emergono invece altre realtà: Luciano Moggi ha avuto a sua completa disposizione poliziotti come scorta per lui, ma anche per due sue collaboratrici che avevano deciso di fare shopping e andare dal dentista a Roma. Secondo quanto riportato dall'Ansa, le conversazioni "evidenziano come il Moggi disponga, tramite i suoi collaboratori Nello De Nicola (responsabile del settore giovanile della Juventus) e 'Armandino' (Armando Aubry), di servizi di accompagnamento epletati a favore suo e dei suoi amici dal poliziotto della questura di Roma Fabio Basili (indagato), con la finalità di velocizzare gli spostamenti nella Capitale". Il 29 marzo 2005 Basili non c'è. In sua assenza sono altri due poliziotti, Gigi Vitelli (Digos di Roma) ed un altro, a rendersi disponibili "non solo a scortare Moggi, ma anche due sue collaboratrici che devono fare acquisti in alcuni negozi del centro e poi raggiungere la Rai per un appuntamento con il direttore Maurizio Del Noce".
LA TELEFONATA TRA MOGGI E DE NICOLA
Moggi: Pronto!
De Nicola: Capo!
M: Ciao, Nello
D: Ciao, senti mi ha chiamato Gigi, voleva sapere se ti serve domani a Roma?
M: E certo
D: Per organizzare il servizio
M: Io arrivo domattina verso le dieci e mezzo
D: Ma tu arrivi in macchina? Dove gli devo dare appuntamento a lui..che gli dico?
......
M: Alle dieci arriva (e fa il nome di una sua collaboratrice, ndr)
D: Ah, va bene
M: E alle dieci da Catania arriva (e fa il nome di un'altra collaboratrice, ndr)
D: Allora aspettiamo tutte e due alle dieci
M: Li portate in centro e poi io magari arrivo verso mezzogiorno, vi chiamo e vi dico dove siamo
D: Va bene
Il giorno successivo, il 30 marzo, Vitelli dice a Moggi che gli ha mandato un collega a prendere le due donne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA