Luigi Turci: ‘Padelli è un grande professionista’

Ciao Luigi, con Padelli il Toro ha fatto un buon affare?

Padelli è un grande professionista e lo ha sicuramente dimostrato negli anni, è un ragazzo serio e costituisce a mio modo di vedere una garanzia. Non ha giocato molto in questi anni ma è sempre rimasto al suo posto in silenzio e quando è capitata l’occasione si è fatto trovare pronto.

Con Ventura c’è un certo feeling risalente ai tempi di Pisa e di Bari, giusto?

Ventura conosce bene le sue qualità professionali e morali, altrettanto importanti nel calcio.

Si tratta di un estremo difensore classe 1985, quindi ancora giovane ed utilizzabile anche in chiave futura, non è vero?

I portieri hanno notoriamente una carriera più lunga e quindi, a maggior ragione, lui ha ancora parecchi anni davanti a sé. Non dimentichiamo poi che se Benitez lo volle nel suo Liverpool la cosa non è certo casuale: il ragazzo ha delle qualità importanti.

Turci, De Sanctis, Handanovic, Brkic e Padelli: a Udine forgiano sempre ottimi portieri.

E’ senza dubbio l’ambiente ideale per crescere e poi ci sono degli ottimi preparatori: io ho avuto la fortuna di lavorare con Zampa ma anche Di Iorio è molto preparato. Questa crescita dunque non è frutto del caso ma ha alle spalle un’ organizzazione di livello.

Al di là del calcio scommesse però il numero uno resta sempre Gillet, un portiere che, nonostante un’ultima parte di stagione un po’ incerta, ha spesso fatto la differenza, non credi?

Anche Gillet è uno che Ventura conosce molto bene dai tempi di Bari: è affidabile e credo che con qualche centimetro in più avrebbe potuto ambire a palcoscenici nettamente più prestigiosi. Certo il caso scommesse è una spada di Damocle, un’incognita per tutti, perché non si sa come andrà a finire.

Roberto Maccario