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Lunedì ballottaggio Meggiorini-Bianchi

Tornato in campo dopo tre panchine consecutive, autore di una buona prova contro la Nocerina ancora una volta però condita da zero gol, Rolando Bianchi vede il proprio posto al centro dell'attacco granata nuovamente in discussione.

Redazione Toro News

Tornato in campo dopo tre panchine consecutive, autore di una buona prova contro la Nocerina ancora una volta però condita da zero gol, Rolando Bianchi vede il proprio posto al centro dell'attacco granata nuovamente in discussione.Contro quella Sampdoria che all'andata contribuì a "matare" affossandola con il gol del definitivo trionfo degli uomini di Ventura, lunedì sera potrebbe scendere in campo come anche no, ed il ballottaggio che lo vede protagonista é il più incerto fra tutti. al momento; protagonisti, lui e Riccardo Meggiorini.

L'attaccante ex-Novara, ancora a secco da quando veste il granata, é stato parimenti autore di numerosi gol...mangiati, proprio come accaduto recentemente anche al capitano, ma senza alle spalle il carico di reti che quest'ultimo ha accumulato con la maglia del Toro.Eppure, non é detto che il tecnico non possa preferirlo al numero 9, dal momento che "Meggio" (foto M.Dreosti), sua creatura, continua ad essere considerato il calciatore ideale per il suo tipo di gioco, come ormai sanno anche i sassi. Una convinzione tanto radicata da aver convinto Cairo a fare qualcosa che non accadeva da tempo: aprire il portafogli, per cacciar fuori un bel milione per la sola metà. Imprese di persuasione che, ormai da un pezzo, non riescono neppure al ds Petrachi.

Chi scenderà in campo in avanti lo farà al fianco di Antenucci, giacché Ventura ha deciso che, a meno di necessità, l'attaccante marchigiano non farà più l'esterno ma solo la punta (cambiamenti possibili solo a partita in corso). Il che ha due conseguenze immediate. La prima é quella detta, ossia il ballottaggio Bianchi-Meggiorini che potrebbe protrarsi fino al termine della stagione. La seconda é il ruolo sempre più marginale rivestito da Alessandro Sgrigna, che non si é mosso a gennaio e non é mai stato nemmeno sfiorato da un'intenzione diversa da parte della società, ma che potrebbe pentirsene se le cose, per lui (che pure é co-capocannoniere della squadra, con 5 reti, insieme agli stessi Bianchi ed Antenucci), dovessero proseguire su questa falsariga.