Lunedì ripresa ad Orbassano

"La squadra, dopo il sofferto pareggio di venerdì sera contro il Bologna, usufruirà di due giorni di riposo. Lunedì pomeriggio i giocatori e De Biasi si troveranno ad Orbassano per la ripresa dell’attività in vista della gara interna contro la Ternana. Dunque si torna alla normalità dopo la “fuga” a Coverciano, dettata non solo per concentrarsi al meglio e lavorare su campi migliori, ma per estraniarsi anche dalla Torino Olimpica, festosa e allegra, ma che ha creato indubbiamente qualche caos in più cittadino, soprattutto negli spostamenti. Continuerà per qualche giorno ancora l’emergenza campi in quanto il clima non è migliorato, pioggia e freddo non hanno per il momento permesso di risistemare al meglio i manti erbosi.

"De Biasi lunedì parlerà ai suoi analizzando i problemi che si sono evidenziati a Bologna, soprattutto riguardo la difficoltà che la squadra ha manifestato nella manovra difensiva, la parte più vulnerabile del momento, che al Dall’Ara mancava anche della sua pedina fondamentale, vale a dire capitan Brevi, che riprenderà il suo posto sabato pomeriggio al Delle Alpi. Tra le note positive si è avuta la riconferma, oltre che di Edusei e Stellone, anche di Balestri, tornato a dominare la sua fascia, mentre deve riprendersi ancora del tutto dai problemi alla schiena Ardito.

"Fanno ancora discutere le condizioni precarie sotto rete di Elvis Abbruscato, che a Bologna ha perso il confronto con Marazzina, in predicato di rivestire la maglia granata a gennaio. E’ vero che il bomber rossoblu aveva tutta l'intenzione di mettersi in mostra: per il “Conte” era la partita della stagione, però se non ci metteva lo zampino il solito Stellone, il resto del fenomenale (sulla carta) attacco granata non si è mostrato all’altezza della situazione, con Muzzi sempre determinante, ma che deve ancora trovare la forma migliore. Le note positive arrivano dal fatto che De Biasi avrà a disposizione la squadra al completo per poter preparare al meglio la prossima gara. Non avrà che l’imbarazzo della scelta, confidando sempre in quell’unione di gruppo che non è mai mancata, a dispetto di qualche voce di troppo.