”Ma quale turn-over?”

Stasi/BlandinoArriva l’ultima giornata di campionato e mister Colantuono si presenta con la solita verve che lo contraddistingue alla vigilia di ogni match. La partita con il Cittadella, dopo il raggiungimento matematico dei play-off grazie al pareggio con il Mantova, darà la possibilità al tecnico romano di far rifiatare i giocatori che son stati maggiormente impiegati, ma guai a parlargli di turn-over:’’ma quale turn-over? Domani giocheranno ragazzi che ho già impiegato in questa stagione. Per tutto il campionato mi è stato detto che facevo giocare sempre gli stessi ora che inserirò altri ragazzi mi dite che faccio turn-over? Noi con il Cittadella vogliamo provare a vincere e son sicuro che i ragazzi chiamati in causa faranno bene e dimostreranno il loro valore’’.Naturalmente, nonostante ci sia ancora una partita da disputare per la regular season, il pensiero non può non andare agli spareggi che si giocheranno per contendersi la Serie A, ed ai ragionamenti sulle possibili avversarie che si andranno ad incontrare: ‘’a noi non cambia molto se ci dovremo battere con una o con un’altra squadra, naturalmente io ho sempre pensato che Sassuolo e Brescia siano le squadre più attrezzate, perché hanno giocatori esperti insieme a dei buoni giovani. Sono formazioni che giocano insieme da tempo e questo è per loro sicuramente un vantaggio in più’’. Il toro potrà certamente contare sul suo pubblico che non ha pari rispetto a quello delle avversarie: ‘’per noi il fattore pubblico è un’arma in più anche se alla fine poi sono i giocatori a scendere in campo. Per fare bene i play-off ci serve tutto anche l’apporto della nostra gente’’.Durante questa stagione si è sentito parlare sempre della cosiddetta svolta al campionato dei granata e anche il tecnico ricorda questo aspetto: ‘’ nel girone di andata, prima del pareggo con il Lecce eravamo partiti bene, poi in seguito a quel 2-2 abbiamo inanellato 8-9 partite giocate malissimo che ci han scombussolato la stagione. Nel ritorno abbiamo cambiato marcia facendo 38 punti, in teoria se vincessimo con il Cittadella dovremmo essere la squadra che ha fatto più punti nel ritorno, quindi è stato uno sforzo notevole. Ho sempre detto che la Serie B è un campionato difficile che si decide dalla metà del girone di ritorno. Se guardate bene anche il Bari , l'anno scorso era 5° o 6° a un certo punto della stagione poi ha svoltato giocando con la giusta mentalità’’.In effeti il Torino a gennaio quando il tecnico romano è stato richiamato alla guida dei granata, era in una situazione disperata: ‘’sapevo che avrei trovato grossi problemi, ma alla fine li abbiamo superati lavorando soprattutto sulla testa dei giocatori. Alle volte abbiamo sbagliato la partita come con la Salernitana, ma sono cose che in un girone possono capitare soprattutto quando hai l’acqua alla gola. Ai ragazzi posso fare soltanto i complimenti per tutto quello che hanno fatto fino ad ora’’.La formazione dipenderà dall’allenamento di quest’oggi ma di certo ci saran dei giocatori che riposeranno: ‘’non possiamo permetterci di rischiare, tra infortuni, diffide e squalifiche sicuramente ci saranno 5 o 6 giocatori che riposeranno. Uno di questi sarà Bianchi, Loria partirà dalla panchina e si alternerà con Zoboli, Genevier sta facendo i conti con i postumi della botta alla caviglia ricevuta contro il Mantova da Ronaldo, Salgado giocherà e si alternerà con Arma. Probabilmente schiererò anche qualche giovane della primavera, dobbiamo verificare le condizioni di Ogbonna mentre finalmente Garofalo è tornato nel gruppo’’.Colabntuono tuttavia non vuole sentire parlare di un Toro che si presenterà dimesso contro il Cittadella: ‘’il Toro va sempre in campo per vincere, le partite sono tutte importanti. Il Cittadella è una squadra giovane ed affiatata ha ottimi giocatori e non mi stupisce affatto che si giocheranno i play-off. In questo campionato può succedere di tutto, guardate il Lecce che due settimane fa era già considerato promosso e invece si giocherà tutto all’ultima giornata’’