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Maksimovic, speranze e sogni infranti: da titolare a “fuggitivo”

Figurine / L’ex granata compie oggi 27 anni

Redazione Toro News

Spegne oggi 27 candeline Nikola Maksimović, attualmente in forze al Napoli ma con un passato coi colori granata. Il nazionale serbo, nato a Bajina Bašta il 25 novembre 1991, ha giocato dalla stagione 2013/2014 al 2015/2016 con il Toro.

CONSACRAZIONE – Maksimović arriva a Torino dai ciprioti dell’Apollon Limassol (che lo avevano a loro volta acquistato dalla Stella Rossa Belgrado) nell’estate del 2013, con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto; il debutto in Serie A arriva in ottobre con contro la Samp. Sotto Ventura trova continuità e minuti, arrivando a disputare 23 gare. Nella stagione successiva, tra campionato e coppe, disputerà 37 gare, di cui 9 in Europa League. Nella stagione 2015/2016, complice l’infortunio, Nikola trova poco spazio, giocando solo 16 gare, mentre si fa più forte il pressing del Napoli, che corteggia il giocatore già da un pezzo.

LA ROTTURA – All’avvicinarsi della stagione 2016/2017 sulla panchina del Toro Ventura fa posto a Mihajlovic, che crede molto nel ragazzo, malgrado la sua volontà di lasciare la Mole: “Dissi a Sinisa che potevo rimanere, ma alle condizioni che mi aveva offerto il Napoli. Il club azzurro era arrivato ad offrire 23 milioni, parlavo con Cairo che diceva sempre che doveva pensarci. Il campionato stava per iniziare, decisi così di andare in Serbia quando il presidente iniziò a non rispondere alle mie telefonate.” dichiarò. Così il Napoli pagò 25 milioni al Torino, assicurandosi il giocatore, che in quella stagione mise a segno anche il suo primo – e finora unico – goal italiano. Scarsamente utilizzato dai campani, giocò 9 gare allo Spartak Mosca per poi ritornare a giocare, nella stagione attuale, col Napoli.

Andrea Marchello