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Mancini, carriera vincente

di Paolo Morelli

Roberto Mancini è uno degli allenatori che ha vinto più trofei in assoluto in Italia. All’Inter dal 2004, ha vinto due scudetti (di cui uno assegnato a tavolino...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Roberto Mancini è uno degli allenatori che ha vinto più trofei in assoluto in Italia. All’Inter dal 2004, ha vinto due scudetti (di cui uno assegnato a tavolino in seguito a Calciopoli), due coppe Italia e due supercoppe italiane. Detiene anche il record di coppe Italia conquistate in assoluto, dieci in totale, di cui sei da giocatore e quattro da allenatore.È probabile che domenica l’allenatore nerazzurro utilizzi il già collaudato 4-3-1-2, con Cruz a fare coppia d’attacco con la rivelazione Balotelli. Stankovic potrebbe trovarsi alle spalle delle punte. Ma anche il 4-4-2 con il centrocampo a rombo è una delle scelte più utilizzate da Mancini, che poi avrebbe come variante la disposizione tattica già citata. Il tecnico di Jesi è noto anche per le sue “innovazioni”, tra cui segnaliamo Chivu. Il romeno, una volta difensore centrale alla Roma, si trova spesso e volentieri a centrocampo, in certi casi lo abbiamo visto trequartista e uomo-assist. Proprio in quest’ultimo ruolo i tifosi del Toro se lo ricordano molto bene, all’andata fu suo l’ultimo passaggio per il gol del 2-0.Come abbiamo già accennato all’inizio, il mister nerazzurro ha vinto molti trofei sia da allenatore che da giocatore. Oltre ai già citati trofei conquistati a Milano, segnaliamo una coppa Italia vinta con la Fiorentina nella stagione 2001/2002, e una vinta con la Lazio nella 2003/2004. Proprio alla Lazio aveva cominciato la propria carriera tecnica nel 2000. Da giocatore ha invece vinto solo con Sampdoria (scudetto, 4 coppe Italia, supercoppa italiana e coppa delle coppe) e Lazio (scudetto, 2 coppe Italia, supercoppa italiana, coppa delle coppe e supercoppa europea). Ma ha giocato anche in Bologna e Leicester City.Certamente la situazione dell’Inter a questo punto del campionato è diversa da quella della scorsa stagione, quando i nerazzurri avevano già conquistato lo scudetto con largo anticipo. È anche vero che lo scossone dato dall’esonero di Novellino potrebbe motivare nuovamente i granata, nel momento in cui i nerazzurri vivono la pressione della Roma e una situazione di infortuni abbastanza preoccupante. Sia Mancini che De Biasi saranno ugualmente motivati a fare bene, anzi meglio.