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Manovre a centrocampo per Zaccheroni

Correre ai ripari e pensare a fare prima di tutto risultato. Le esigenze di Alberto Zaccheroni cambiano dopo la sconfitta con il Siena. La classifica piange, i progetti di lungo periodo sul gioco lasciano spazio al...

Redazione Toro News

Correre ai ripari e pensare a fare prima di tutto risultato. Le esigenze di Alberto Zaccheroni cambiano dopo la sconfitta con il Siena. La classifica piange, i progetti di lungo periodo sul gioco lasciano spazio al pragmatismo. Almeno questa la sensazione osservando l'allenamento odierno, con il tecnico che ha provato su una metacampo la difesa a quattro classica (schierando Comotto, Franceschini, Di Loreto e Pancaro), ma dall'altra ha fatto schierare centrocampo e attacco con il 3-2-1. Davanti Muzzi unica punta, supportato da Lazetic a destra e Fiore a sinistra. In mediana, la novità Gallo al centro con De Ascentis e Barone sui fianchi.

Vedremo se nella conferenza stampa della vigilia il tecnico romagnolo confermerà di essere orientato verso questa soluzione tattica e soprattutto se sarà disposto ad effettuare un mini turnover. Oppure se mischierà le carte, come l'ultima volta ("Ci saranno pochi cambiamenti" disse martedì e poi col Siena i titolari cambiati furono quattro: in campo Pancaro, Konan, Muzzi, Stellone con Balestri, Rosina, Lazetic e Abbruscato in panchina). Nell'ottica di Zaccheroni un centrocampo a tre eviterebbe di concedere quegli spazi che sono risultati letali nelle precedenti gare. A Gallo verrebbe affidato il compito di costruire il gioco. In quest'ottica forse sarebbe piu' funzionale l'impiego di Ardito al posto di Barone, che ha palesato difficoltà nel lavoro d'interdizione.