toro

Mantova-Torino

Sorrisi a denti stretti. Mezze parole e poca voglia di esprimere giudizi. Questo il dopo partita di Mantova-Toro, versione granata. La sconfitta fa male, nonostante le frasi che escono dalla bocca di Cairo e De Biasi non riflettano appieno...

Redazione Toro News

Sorrisi a denti stretti. Mezze parole e poca voglia di esprimere giudizi. Questo il dopo partita di Mantova-Toro, versione granata. La sconfitta fa male, nonostante le frasi che escono dalla bocca di Cairo e De Biasi non riflettano appieno questo stato d’animo. Lo si capisce però da alcuni particolari, come ad esempio il molto tempo passato dal mister granata negli spogliatoi con i suoi uomini prima di presentarsi in conferenza stampa. Molte evidentemente le cose da chiarire, anche se bisogna ammettere che il Mantova si è dimostrata davvero una squadra all’altezza della posizione che occupa in classifica.

“Secondo me il Toro non ha giocato male – inizia Urbano Cairo – e la dimostrazione sta nelle quattro palle gol create. Loro sono una bella realtà, ci tengo soprattutto a fare i complimenti a Fabrizio Lori (presidente del Mantova ndr) per ciò che ha saputo creare”.

Una punta subito? E’ una frase che Cairo proprio non vuole sentire: “Se ci fosse un attaccante libero con le caratteristiche che servono a noi, lo prenderei. Poi, però, dovrebbe entrare in condizione e ambientarsi. Insomma, prima di gennaio non sarebbe comunque utile e allora preferisco tornare sul mercato con l’anno nuovo, quando avrò maggior possibilità di scelta”.

Anche De Biasi è consapevole che Muzzi davanti è troppo isolato, ma non può far altro che cercare soluzioni alternative: “Non rimprovero nulla ai miei uomini. Hanno lottato fino alla fine con il cuore, anche Muzzi pur non essendo in perfette condizioni fisiche. Loro hanno trovato il gol con uno schema in cui noi abbiamo lasciato un uomo solo e libero di tirare. Noi non siamo riusciti a concretizzare le azioni da gol create”.

Poche parole anche da parte di Rosina, deluso per la sconfitta: “Dobbiamo lavorare in settimana per capire e correggere gli errori commessi”. Poi un monito per i compagni: “Comunque non è successo niente: siamo terzi in classifica ed è un ottimo risultato finora. Pensiamo solo a rifarci il più presto possibile, già sabato contro il Cesena”.