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Mario Giordano :’Parliamo del futuro’

Mario Giordano, direttore di Studio Aperto, il tg di Italia Uno, scrive in esclusiva per Toronews le sensazioni di un tifoso granata doc alla vigilia del debutto del nuovo Toro.


Mi dicono: parliamo del futuro....

Redazione Toro News

Mario Giordano, direttore di Studio Aperto, il tg di Italia Uno, scrive in esclusiva per Toronews le sensazioni di un tifoso granata doc alla vigilia del debutto del nuovo Toro.Mi dicono: parliamo del futuro. E se ci pensate è già bello questo: per la prima volta possiamo parlare del futuro. Per la prima volta, dopo tanti anni, non siamo costretti a fare i conti con un presente imprensentabile e del doman non v’è certezza. Per la prima volta non siamo costretti a rifugiarci nell’angolo dei cimeli, ad inseguire ricordi, a perderci nella memoria. Per la prima volta possiamo guardare alla pagina che ci aspetta sperando che sia finalmente meglio, e non peggio, di quella che stiamo vivendo.Siccome siamo gente semplice e geneticamente tarata alla sofferenza, questo ci basta. Ci basta per riempire le strade, per organizzare feste, ritrovare entusiasmo e seppellire di colpo le tante amarezze di queste ultime settimane, le speranze deluse, gli inganni, i volti troppo sorridenti dei mentitori e dei traditori. Parliamo del futuro, avete ragione: non sappiamo ancora se avrà il volto già nazionale di Rosina o quello serio e caparbio di Ricky Vailatti, ma sappiamo per certo che ci sarà (ed è già qualcosa dopo tanto soffrire) e forse sarà persino splendente (se non è disturbare troppo il destino).Urbano Cairo è un grande. Io sono un suo totale, appassionato e fin dall’inizio devoto tifoso. In pochi giorni ci ha portato progetti, idee, giocatori, entusiasmo, concretezza e capacità di fare. Chiediamogli, all’inizio della stagione, di continuare così come ha iniziato regalandoci un po’ della sua voglia di vincere e della sua capacità di riuscire (ma dove sta scritto che dobbiamo essere sempre sfigati?) senza farci mai perdere il senso della nostra storia, i valori e i colori che rappresentiamo, e che sono unici al mondo.Ogni tanto qualcuno dice che noi tifosi del Toro siamo troppo retorici e sentimentalisti. Ma io dico: se non vogliamo che il calcio diventi solo una questione di affari legali, parcelle di avvocati, trading finanziari e diritti Tv, evviva la retorica, evviva il sentimentalismo. Evviva, soprattutto, i nostri sentimenti che sono l’unica base possibile per costruire un avvenire davvero da Toro. E allora parliamo del futuro, finalmente, buttiamoci nei sogni, dal gran gol di Music in allenamento ad Asti alla finale di Champions. Parliamo del futuro, ora possiamo farlo, ma non smettiamo di guardare il cielo che sta alle nostre spalle: perché lì ci sono le stelle che ci fanno brillare davvero. Le nostre stelle immortali: sono quello che ci rendono diversi e invicibili, sono quelle la nostra forza, persino oggi che, per fortuna, abbiamo pure uno Stellone.MARIO GIORDANO