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Masiello, the untouchable: Voto: 5

Per quanto riguarda il nostro pagellone di fine anno è il momento del fluidificante Salvatore Masiello, una delle maggiori incognite legate alla...

Roberto Maccario

Per quanto riguarda il nostro pagellone di fine anno è il momento del fluidificante Salvatore Masiello, una delle maggiori incognite legate alla stagione granata appena conclusa.

TITOLARE FISSO- Arrivato nella sessione di mercato di gennaio 2012 il terzino sinistro napoletano, diciamo la verità, non ha mai pienamente convinto.

Dopo mezza annata in naftalina ed un ritiro estivo necessario a fargli ritrovare la forma migliore Masiello è stato lanciato in campo da Ventura, suo mentore già dai tempi del Bari dei miracoli.

ALTI E BASSI- Con la maglia da titolare addosso però il fluidificante mancino ha alternato buone prestazioni ad errori piuttosto evidenti, che hanno spinto molti tifosi a chiedersi se il mister non stesse forzando un po’ troppo la mano con lui togliendo spazio al buon Danilo D’Ambrosio, valido anche a sinistra.

Masiello ha dimostrato di avere piedi decisamente buoni per un terzino, essendo capace di mettere in mezzo cross piuttosto interessante e mettendo in scena anche una discreta capacità di spingere sull’out di sinistra.

In compenso è apparsa decisamente troppo carente la fase difensiva, dove troppo spesso si sono visti errori da parte sua e troppo spesso lo si è trovato in difficoltà contro avversari tecnici e rapidi.

ASPETTI DA MIGLIORARE- Se, come sembra, il terzino rimarrà in granata, bisognerà ripartire dai lati positivi limando tutte le sbavature e le insicurezze che in un campionato duro come la serie A possono costare care.

Chissà che un elemento di esperienza e carattere come lui non possa tornare utile e rivelarsi una lieta sorpresa.

Roberto Maccario