"di Salvatore D'arienzo
toro
Massimino stadio bunker violato la scorsa stagione
di Salvatore D'arienzo
Sfruttando la scia positiva creata dalla convincente vittoria casalinga contro il Palermo, il Toro prova a rilanciarsi anche in trasferta, dove fin ora non ha mai...
"Sfruttando la scia positiva creata dalla convincente vittoria casalinga contro il Palermo, il Toro prova a rilanciarsi anche in trasferta, dove fin ora non ha mai vinto, racimolando soltanto due punti sui 15 disponibili. Il Massimino di Catania, in questo senso, non è certo il migliore alleato dei granata visto che, in questa stagione, rappresenta un vero e proprio fortino per gli etnei, che in casa hanno conquistato ben 15 punti sui 18 disponibili, frutto di 5 vittorie ed una sola sconfitta. Punti casalinghi che vanno a rappresentare la quasi totalità dello ‘score’ complessivo degli uomini di Zenga: 18 punti e nono posto in classifica.
"Nonostante le statistiche spaventosamente positive dei rossoazzurri però, la trasferta etnea rievoca dolci ricordi in casa Toro: lo scorso 30 marzo, infatti gli uomini allora allenati da Novellino si imposero per 2-1 nell’ultimo precedente in terra sicula tra le due squadre.
"In totale sono 15 le sfide giocate a Catania nel corso degli anni, a partire dalla stagione 1954-55, annata in cui il calcio catanese fa il suo ingresso nell’olimpo della serie A. La prima assoluta tra le due squadre in terra etnea si gioca l’8 maggio 1955 e vede i padroni di casa imporsi per 2-1.
"A fine campionato i rossoazzurri chiudono con un onorevole dodicesimo posto, ma è quella l'estate del primo scandalo pallonaro italiano, che vede, clamorosamente, il Catania e l'Udinese (dei record, visto che arrivò seconda quell'anno sfiorando il titolo), retrocessi in serie B per corruzione. Mentre i friulani riuscirono a risalire immediatamente stravincendo la B, il Catania impiegò alcune stagioni prima di tornare nel calcio che conta.
"Nel frattempo il Toro conosce la serie B per la prima volta, e le strade delle due squadre si incrociano nuovamente. Nel 1960 vengono entrambe promosse in serie A, il Toro come primo classificato, gli etnei dopo un testa a testa risolto a favore con la Triestina che rimane in B per un punto soltanto. Comincia il periodo d'oro dei siciliani in serie A: ci rimarranno per cinque stagioni consecutive, forti di un rendimento interno di tutto rispetto. Al Cibali, in un clima quasi sempre infuocato, è difficile passare. Il Toro ci è riuscito 3 volte nella sua storia: nel ‘62 per la prima volta, 1-0 firmato Crippa, nel ’66 grazie a Simoni e Meroni e lo scorso 30 marzo grazie ai goal di Diana e Di Michele nello stesso stadio ma con la nuova nominazione Massimino. Sono 6 invece le sconfitte così come i pareggi; quattro i confronti totali in B nei quali il Toro non ha mai vinto: due pareggi e due sconfitte.
"La serie A arriva per entrambe nel 2006 e da allora da tre annate consecutive Catania- Torino è appuntamento fisso in serie A e scriverà domenica una nuova pagina di un nuovo capitolo.
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