Massimo Gramellini risponde al forum

"Massimo Gramellini

"Girando come spesso mi capita nel forum, ho letto delle allusioni false che mi riguardano e alle quali chiedo di poter replicare, per il rispetto che devo a tutti i frequentatori di Toronews.

Alcuni forumisti mi hanno falsamente accusato di aver scritto un libro che sarebbe solo una raccolta di vecchi articoli sul Toro, mentre chiunque lo abbia letto sa che le prime cento pagine sono un racconto inedito dello scudetto di Pulici visto con gli occhi di un quindicenne. L’ho scritto di notte, l’inverno scorso, e so che ha commosso moltissimi lettori. Fra l’altro è la prima volta in cui ho trovato la forza di superare il dolore e parlare della morte di mia madre in un libro. Se il signor Marazza e il signor Spadino Selvaggi non lo hanno apprezzato, nessun problema. Ma non dicano falsità sul mio conto.

La seconda metà, invece, è una selezione di articoli che mi è costata un lungo lavoro di cernita e di rititolazione. Se li avessi riscritti daccapo, forse ci avrei messo meno tempo… I tifosi me la chiedevano da anni: vorrei sapere che male ho fatto ad accontentarli. Fra l’altro un po’ di ripasso non fa mai male, specie a quei perenni brontoloni che magari si sono già dimenticati le presidenze del passato.

Non rispondo neppure a chi sul forum si è chiesto cosa abbia fatto io per il Toro durante gli anni di Cimminelli, perché chi ha partecipato alla Marcia dei Cinquantamila lo sa benissimo.

Quanto al discorso dei soldi, mi sembra puro moralismo: come mai non accusate anche i giocatori di guadagnare giocando, l’allenatore di guadagnare allenando e il presidente di guadagnare presiedendo? E quelle sono cifre un po’ più serie delle mie… Non credo proprio che scrivere un libro debba essere un’attività gratuita. Allora anche Hornby ha sfruttato l’Arsenal in “Febbre a Novanta” e il mio amico Cassardo ha spremuto il Toro col suo “Belli e Dannati”?

Chi poi dice che da quando faccio il vicedirettore penso solo ai soldi e al potere, mi fa morire dal ridere. Penso talmente al potere che quando durante i Mondiali mi hanno presentato Cobolli Gigli, come prima frase gli ho detto: “Mai vista un’altra Nazionale con tanti giocatori di serie B”. Inutile che stia poi qui a tediarvi con le decine di messaggi di insulti che ricevo settimanalmente dai tifosi della Juve. Mi fanno meno male di quelli del signor Marazza, perché loro, accusandomi di essere del Toro, dicono la verità.

L’appuntamento settimanale con Granata da Legare manca molto anche a me, ma in questa fase della mia vita lavorativa non ho il tempo materiale per porvi quella cura che gli dedicavo in passato. E ci tengo troppo per buttare giù in fretta settanta righe. Mi limito a scrivere di Toro nei momenti che contano: mi pare che il pezzo dopo la notte della promozione sia stato gradito anche sul forum (ma il signor Marazza dirà che l’ho copiato, probabilmente…)

Ultima osservazione a margine: non ho scritto alcuna prefazione al libro di Ormezzano. Ma se me la chiederà, non avrò alcun problema a fargliene anche dieci: gratis. Così come la farei ai libri del signor Marazza e del signor Spadino, che aspetto ardentemente di leggere, sperando che mi trasmettano emozioni granata e non solo malmostosi rancori.

Chiudo scusandomi per questo intervento di cuore, ma mentre amo tantissimo la polemica e lo scontro fra opinioni diverse, non riesco proprio a sopportare le falsità, pronunciate al solo scopo di offendere una persona che magari neppure si conosce. FORZA TORO!