"Elementi di esperienza uniti alla verve delle nuove forze emergenti. La tendenza espressa in società dal presidente Urbano Cairo ed operata nell’ultima campagna acquisti del Torino, inizia a dare i primi confortanti frutti. Se i risultati, infatti, tardano ad arrivare, non permettendo ancora di affrontare il campionato con la necessaria serenità, dal punto di vista qualitativo, la rosa della squadra granata consente, soprattutto con i giovani, di guardare il futuro con maggior ottimismo. Nella linea verde, formata dai giovani, promettenti granata, dunque, il Toro trova una linfa per credere nel suo percorso stagionale. E non può essere diversamente; complice una disastrosa situazione infortuni, molti (troppi) elementi indicati come originariamente come titolari nell’undici iniziale, hanno dovuto lasciar spazio alle seconde linee. Il classico “attimo fuggente”, colto al volo dai volti nuovi della squadra, su tutti Matteo Rubin. Il giovane laterale sinistro, approdato silenziosamente alla corte del tecnico Novellino dal Cittadella, ci ha messo davvero poco per far conoscere ed apprezzare le sue doti. Il ventenne originario di Bassano del Grappa (VI), infatti, fa dello scatto e della corsa una delle sue migliori armi ed in fase propositiva, riesce spesso a farsi trovare libero dai compagni, scorrazzando nella fascia di sua competenza per possibili traversoni. Probabilmente, non ha ancora recepito appieno i suggerimenti del mister per una miglior posizione in fase difensiva, ma la sua velocità, unita all’entusiasmo che traspare dalle sue sgroppate sulla sinistra, consente spesso di sopperire a tale mancanza. Per lui, fresco Under 21, grazie all’interessamento del CT Pierluigi Casiraghi che lo ha voluto con se per rappresentare l’Italia nei prossimi impegni europei, arriva anche con la Sampdoria, l’occasione dell’ingresso in campo dal primo minuto. La sua fascia laterale prediletta, dunque, potrà essere presidiata per cercare di ottenere, con i suoi compagni, quei tre punti, ormai diventati vitali per la corsa di un Toro, improvvisamente a rischio dopo gli ultimi passi falsi. Fortunatamente, il dover cercare la vittoria a tutti i costi dovrebbe permettere, almeno dal punto di vista tattico, un impiego a lui più congeniale; i suoi compiti primari, infatti, saranno quelli di spingere sulla fascia, supportando i compagni a centrocampo e costringendo gli avversari ad allargarsi in copertura. Una variazione offensiva in più, insomma, per cercare di far breccia nel cuore della difesa blucerchiata.
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Matteo Rubin è il tuo momento
Elementi di esperienza uniti alla verve delle nuove forze emergenti. La tendenza espressa in società dal presidente Urbano Cairo ed operata nell’ultima campagna acquisti del Torino, inizia a dare...
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