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Mattone dopo mattone, prende forma il Toro

Pensando a Ferragosto la mente ci riporta alle assolate spiagge piene di turisti. Ma parlando con i dirigenti del nuovo Toro si capisce che per loro il 15 agosto sarà un normalissimo giorno di lavoro. Fervono infatti i preparativi per la...

Redazione Toro News

Pensando a Ferragosto la mente ci riporta alle assolate spiagge piene di turisti. Ma parlando con i dirigenti del nuovo Toro si capisce che per loro il 15 agosto sarà un normalissimo giorno di lavoro. Fervono infatti i preparativi per la nuova stagione della squadra granata, che almeno fino a giovedì, giorno della presentazione ufficiale, vivrà solo nel platonico mondo delle idee: troppo il lavoro per poter pensare di fermarsi al mare con la famiglia, c’è da fare il Toro. Sono già a buon punto le sedi logistiche del nuovo Torino Football Club: al 90% la nuova sede legale sarà in corso Vittorio Emanuele 87, nel cuore di Torino, già quartier generale del nuovo entourage granata. Definito anche il campo da allenamento: la scelta è ricaduta sullo stadio “Primo Nebiolo”, presso il Parco Ruffini. Molteplici le motivazioni che hanno spinto la Dirigenza e l’allenatore Paolo Stringara a far cadere la scelta sul rinnovato stadio cittadino: innanzitutto la qualità della struttura ma anche, elemento di forte aggregazione, la possibilità per tutti di assistere agli allenamenti. Ampi infatti gli spazi in tribuna, comoda la collocazione dello Stadio, facilmente raggiungibile e ben fornito di mezzi pubblici. Stringara e il suo vice Gianluca Tresicci, anche lui di Orbetello come il tecnico e conosciuto nella sua stagione livornese, non hanno avuto dubbi: qui si allenerà e nascerà la squadra granata. Prosegue intanto febbrilmente la ricerca di giocatori per l’organico della prossima stagione: il ds Michele Padovano non passerà un Ferragosto di riposo, i contatti sono molteplici e i cavalli di razza difficili da trovare; confermata la trattativa che potrebbe portare l’ala Carlo Nervo, due presenze in Nazionale, in maglia granata, mentre il sogno dei tifosi, quel Carlos Marinelli che tanto ha fatto sognare la Maratona pur disputando poche partite, sembra ancora lontano, nonostante ci sia stato più di un contatto. Rimane insomma il solo Jimmy Fontana, che ha ritrovato dopo anni Paolo Stringara: i due si erano già incontrati ad Aosta, allenatore Ferruccio Mazzola, l’anno del debutto di Fontana tra i “Pro” e dell’addio al calcio di Stringara. Ma non si potrebbe parlare di Torino senza settore giovanile: Gigi Gabetto, incaricato di ricostruire l’intero settore, sta lavorando per riportare tutti i giocatori a casa base. E’ stato anche reso noto un numero di telefono al quale i giovani granata possono chiamare per avere informazioni sul settore giovanile. Un numero verde al quale rivolgersi per fugare ogni dubbio sul futuro delle giovanili (3472197693).Se son rose fioriranno: ma altrettanto tranquillamente si può affermare che questa dirigenza sta senza dubbio lavorando molto. Basterà?