Mazzarri, la conferenza in tre punti: “Zaza? Si è allenato a mille”
La presentazione / Il tecnico ha chiuso il caso sul centravanti ed ha invitato la squadra a giocare come i primi 50' di Genova, ma più a lungo e con più concretezza
Alberto Giulini
TRANSIZIONI
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Vuole un Toro pronto a pressare alto Walter Mazzarri, che in conferenza stampa ha spiegato come la squadra abbia lavorato proprio in tal senso. "A Marassi lo abbiamo fatto per una cinquantina di minuti e poi siamo calati. Bisogna essere quindi più bravi ad andare in vantaggio con le transizioni, rubando bene palla e andando in porta in velocità" ha detto il tecnico, chiedendo dunque alla squadra maggiore concretezza. Si ripartirà dunque dai primi 50' del Ferraris, con l'obiettivo di riuscire a pressare più a lungo ma soprattutto di rubare palla per andare velocemente in porta.
TORNA ZAZA?
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A differenza della gara della scorsa settimana, si potrebbe però rivedere Simone Zaza al centro dell'attacco. Mazzarri non lo ha nascosto: l'ultima esclusione è stata meramente tecnica, dovuta alla prestazione contro l'Inter ed al livello di allenamento in settimana. La panchina di Genova è stata dunque un segnale all'attaccante, che ha però saputo reagire. "Questa settimana è andato a mille, l'ho visto molto meglio e mi è piaciuto molto rispetto all'altra settimana" ha infatti spiegato Mazzarri. Ora bisognerà vedere solamente quali saranno le scelte definitive, ma queste parole suonano di forte candidatura ad una maglia da titolare...
BREMER TITOLARE
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Tra i singoli citati da Mazzarri nel corso della conferenza stampa spicca il nome di Gleison Bremer. Il brasiliano è infatti avanzato nelle gerarchie, fino ad essersi guadagnato i gradi di titolare. C'è lui, al momento, davanti a Bonifazi e Djidji per il ruolo di terzo centrale a sinistra. Una scommessa personale di Mazzarri, come il tecnico ha voluto spiegare: "Io ho sempre pensato che dal punto di vista difensivo fosse forte, ma che doveva migliorare su alcune cose, specie col pallone tra i piedi. Quindi alla fine di ogni allenamento si fermava per migliorare dal punto di vista tecnico". E così, dopo avere aspettato a lungo prima di buttarlo nella mischia, ora Mazzarri si gode i progressi di Bremer.