"Le prime tre partite della Serie A sono ormai andate, ed ora - sfruttando questa pausa per le Nazionali - si può fare un primo e piccolo bilancio per il Torino. Di certo è ancora presto, e la stagione potrebbe cambiare in itinere, ma è giusto anche andare ad evidenziare ciò che si è visto in questo incipit di campionato italiano. Andando a focalizzarsi sui singoli, c'è da sottolineare una vera e propria esplosione di Soualiho Meité, nuovo acquisto granata, che ha dimostrato di avere delle qualità importanti fin dalla prima partita che ha giocato con la maglia del Toro indosso, già dalla partita contro la Chapecoense, nella quale andò a segno.
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Meité: che sorpresa! Corsa, lotta e tecnica: il Torino trova una certezza a centrocampo
Focus On / Facendo un bilancio di queste sue prime partite, non si può che essere piacevolmente sorpresi: corre tanto, usa il fisico e segna
"ABILITÀ - Le caratteristiche di Meité sono parte importante delle sue qualità: il centrocampista è alto 190 centimetri, e dispone di ottime abilità fisiche, che lo rendono una sorta di roccia in mezzo al campo per il Torino. Ma non solo, perché oltre alla "legna" che il giocatore riesce a produrre grazie al suo fisico, ha anche una buona impostazione di gioco, sapendo cosa fare in maniera precisa con il pallone tra i piedi, non rischiando quasi mai una giocata improbabile. In più, nonostante sia molto alto, non si risparmia in corsa: infatti è il giocatore del Torino ad aver corso di più, con 11.205 metri. Un giocatore di queste qualità serviva molto al Toro, che si è ritrovato un Meité che riesce anche a proiettarsi molto bene verso la porta avversaria. Non è un mistero che il francese abbia un buon rapporto con le conclusioni, essendo andato vicino al gol con la Roma (sporcando le mani di Olsen) e avendo segnato con l'Inter il gol del definitivo 2-2.
http://www.toronews.net/toro/inter-torino-2-2-anche-meite-a-due-facce-ma-nel-secondo-tempo-esplode/
"TITOLARE - Quasi sicuramente quella di Meité è la miglior sorpresa che il Torino abbia trovato da questo mercato estivo: un giocatore forte, fisicamente e tecnicamente, che si adatta bene al gioco di Walter Mazzarri. Al momento sembra proprio Meité il centrocampista che può giocare sempre da titolare: in un reparto che vede molta competizione, con Soriano, Baselli, Rincon e Lukic che lottano per un posto, il francese appare come una delle sicurezze granata. Meité si è conquistato il posto da titolare, e se lo terrà stretto: se le premesse sono quelle di queste prime tre partite, a fine stagione il Toro avrà un gran bel giocatore tra le mani.
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