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Mercato, a gennaio troppe incognite
Il...
"Il mercato di gennaio lo faranno Ventura e Petrachi oppure sarà deciso dalla coppia Laudati-Palazzi? Quesito non di poco conto, soprattutto alla luce degli ultimi inquietanti sviluppi sulla vicenda scommesse in arrivo dalla procura di Bari. Perché se effettivamente dovessero essere coinvolti anche Gillet e Gazzi che rischierebbero (il condizionale resta d’obbligo in mancanza di riscontro oggettivi resi pubblici) lunghe squalifiche, allora la strategia dovrà essere diversa, così come l’eventuale gruzzolo da mettere sul piatto.
"UN NUMERO UNO - In primis servirebbe un portiere, ché resta difficile pensare ad una promozione sul campo di Lys Gomis nonostante la stima venturiana. Al momento i nomi in ballo sono i soliti, ossia quel Francesco Benussi che Ventura ha potuto osservare da vicino negli ultimi sei mesi di B oppure Massimiliano Benassi che oggi è anche diventato capitano del Lecce di Lerda in Prima Divisione ma ovviamente sarebbe felicissimo di ritrovare in fretta la serie A, tanto che il suo procuratore Luca Urbani ci sta lavorando da tempo. Alternative poche, soprattutto sul mercato italiano e soprattutto non volendo puntare su una scommessa.
"MANCANO LE IDEE - Quanto a Gazzi, uno dei problemi del Toro attuale resta quello del regista. Non lo è lui, ma nemmeno Brighi che resta un eccellente interdittore e uomo capace di inserimenti com’era anche nella Roma. Ecco perché a gennaio il ‘rosso’ granata potrebbe comunque essere sostituito da Basha, Vives, persino Suciu quando rientrerà in condizione ma resta il problema di chi detta i tempi. A Catania da almeno un mese si parla del rinnovi di Almiron, che ha un contratto in scadenza nel 2014, anche se le due parti ancora non si sono accordate. Il Toro proverà a rifarsi sotto, ma difficilmente il Catania lo cederà per meno di 2,5 milioni.
"FASCIA SFASCIATA - Altro capitolo è quello legato agli esterni di centrocampo: Cerci è punto fermo, Stevanovic meno e Santana fisicamente dà poche garanzie. Resta Birsa che è ancora tutto da scoprire, Verdi che Ventura vede poco, e magari Bakic da spostare in fascia anche se si snaturerebbe. Così sotto osservazione ci sono Nicola Bellomo, esterno destro del Bari sinora protagonista assoluto in B, e il ceco Vladimir Weiss che è stato sempre il più positivo nel Pescara. Ma torna di moda il solito Mesbah che può agire anche sulla linea di centrocampo e nel Milan è stato superato da De Sciglio oltre che Antonini.
"CHI DOPO BIANCHI? - Infine l’annosa questione punte. Con Bianchi ancora da rinnovare si tratta di capire se sarà un investimento sul presente o sul futuro, sempre che ci sia. Floccari resta in pole visto che Petkovic non se lo fila, mentre l’alternativa poco entusiasmante è Larrivey, sempre che Petrachi finalmente non riesca a piazzare un colpo sul mercato straniero, magari quello argentino con il quale mantiene buoni rapporti da tempo.
"Federico Danesi
"(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il...
"Il mercato di gennaio lo faranno Ventura e Petrachi oppure sarà deciso dalla coppia Laudati-Palazzi? Quesito non di poco conto, soprattutto alla luce degli ultimi inquietanti sviluppi sulla vicenda scommesse in arrivo dalla procura di Bari. Perché se effettivamente dovessero essere coinvolti anche Gillet e Gazzi che rischierebbero (il condizionale resta d’obbligo in mancanza di riscontro oggettivi resi pubblici) lunghe squalifiche, allora la strategia dovrà essere diversa, così come l’eventuale gruzzolo da mettere sul piatto.
"UN NUMERO UNO - In primis servirebbe un portiere, ché resta difficile pensare ad una promozione sul campo di Lys Gomis nonostante la stima venturiana. Al momento i nomi in ballo sono i soliti, ossia quel Francesco Benussi che Ventura ha potuto osservare da vicino negli ultimi sei mesi di B oppure Massimiliano Benassi che oggi è anche diventato capitano del Lecce di Lerda in Prima Divisione ma ovviamente sarebbe felicissimo di ritrovare in fretta la serie A, tanto che il suo procuratore Luca Urbani ci sta lavorando da tempo. Alternative poche, soprattutto sul mercato italiano e soprattutto non volendo puntare su una scommessa.
"MANCANO LE IDEE - Quanto a Gazzi, uno dei problemi del Toro attuale resta quello del regista. Non lo è lui, ma nemmeno Brighi che resta un eccellente interdittore e uomo capace di inserimenti com’era anche nella Roma. Ecco perché a gennaio il ‘rosso’ granata potrebbe comunque essere sostituito da Basha, Vives, persino Suciu quando rientrerà in condizione ma resta il problema di chi detta i tempi. A Catania da almeno un mese si parla del rinnovi di Almiron, che ha un contratto in scadenza nel 2014, anche se le due parti ancora non si sono accordate. Il Toro proverà a rifarsi sotto, ma difficilmente il Catania lo cederà per meno di 2,5 milioni.
"FASCIA SFASCIATA - Altro capitolo è quello legato agli esterni di centrocampo: Cerci è punto fermo, Stevanovic meno e Santana fisicamente dà poche garanzie. Resta Birsa che è ancora tutto da scoprire, Verdi che Ventura vede poco, e magari Bakic da spostare in fascia anche se si snaturerebbe. Così sotto osservazione ci sono Nicola Bellomo, esterno destro del Bari sinora protagonista assoluto in B, e il ceco Vladimir Weiss che è stato sempre il più positivo nel Pescara. Ma torna di moda il solito Mesbah che può agire anche sulla linea di centrocampo e nel Milan è stato superato da De Sciglio oltre che Antonini.
"CHI DOPO BIANCHI? - Infine l’annosa questione punte. Con Bianchi ancora da rinnovare si tratta di capire se sarà un investimento sul presente o sul futuro, sempre che ci sia. Floccari resta in pole visto che Petkovic non se lo fila, mentre l’alternativa poco entusiasmante è Larrivey, sempre che Petrachi finalmente non riesca a piazzare un colpo sul mercato straniero, magari quello argentino con il quale mantiene buoni rapporti da tempo.
"Federico Danesi
"(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA