Due volte in sala stampa nel giro di due giorni per Jimmy Fontana, decisivo nel Trofeo del Centenario con la parata sul rigore calciato da Limes. Il portiere con il Toro nel cuore esprime a più riprese la propria soddisfazione per un periodo molto positivo, culminato con i crescenti attestati di stima da parte dello staff tecnico e dirigenziale granata.Nella mattinatra di oggi, servita al gruppo di Novellino per compiere una sgambata defatigante con un allenamento più intenso per chi ieri ha giocato meno, le buone notizie arrivano anche dall’infermeria da dove giungono rassicurazioni sulle condizioni di Matteo Sereni.L’estremo difensore è uscito dal campo contro il Penarol solo in via precauzionale e non sono stati necessari ulteriori analisi sulle sue condizioni fisiche. Abile e arruolato per la “sua” partita contro la Lazio di Lotito.Fontana stesso, che ha instaurato un ottimo rapporto con il collega titolare, gli augura di dimostrare con i fatti il proprio valore a chi nella stagione passata non ha creduto in lui.Il sorriso contagioso con cui Jimmy mostra la medaglia d’oro del Centenario nel dopogara, come detto, è replicato la mattina seguente nella sala stampa della Sisport.Ricostruiamo allora le dichiarazioni del portiere granata espresse in due tempi.Soddisfatto della prestazione?Certo, è stata una serata bellissima culminata con una grande emozione. Mostro con orgoglio la medaglia perchè per me è una bella soddisfazione. Sin dai primi giorni di ritiro mi sono ripromesso di provare a convincere la dirigenza che posso fare bene come secondo di Sereni. Come le sembra il processo di amalgama tra i nuovi arrivati ed i giocatori rimasti?Mi pare un processo che si ta compiendo molto celermente. Va però ricordato che questo è calcio d’agosto e lo spessore del gruppo va misurato sul lungo periodo, soprattutto quando i risultati conteranno davvero.Differenze con il gruppo dell’anno passato?Rispetto alla stagione scorsa il gruppo mi sembra notevfolmente più integro. Detto ciò non voglio dare la colpa ai mister del campionato 2006/07, ma la disponibilità dei giocatori verso l’attuale allenatore è davvero altissima.Novellino è la chiave di volta?E’ il valore aggiunto. Fa del lavoro una filosofia di vita e preferisce i fatti alle parole. In campo ci fa sentire tutti allo stesso livello, rimprovera Corini come Fontana, Rosina come Ogbonna.Che impressione le ha fatto la difesa ieri sera?Sin dai primi giorni di ritiro Novellino ha lavorato molto per mettere a punto i meccanismi del raparto arretrato. Ed il lavoro fatto si vede poichè nella gara col Penarol la difesa mi ha dato molta sicurezza.Ottimista per il nuovo campionato?Sono un inguaribile ottimista. Poi credo che privilegiare all’inizio del ritiro la fase difensiva pagherà durante la stagione. Se andiamo a vedere le squadre che subiscono pochi gol sono quelle che poi fanno più punti.Il trenta settembre c’ è il derby, ci pensa già?Devo dire che appena sono usciti i calendari l’occhio mi è subito caduto su questa data. Penso e spero che ce la giocheremo alla pari. Le differenze di valore sono molto meno ampie rispetto al passato.Cosa darebbe per giocare questa gara?Darei molto per vincerla...Come pensa che verrà assorbita la squalifica di Di Michele dalla squadra?David è tranquillo, era una notizia attesa. Tecnicamente non vedevo un attaccante così completo dai tempi di Ferrante. Però ora dobbiamo “scordaci” di lui, la sua assenza non deve diventare assolutamente un alibi per il resto della squadra.
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‘Mi sento molto gratificato’
Due volte in sala stampa nel giro di due giorni per Jimmy Fontana, decisivo nel Trofeo del Centenario con la parata sul rigore calciato da Limes. Il portiere con il Toro nel cuore esprime a più riprese la propria...© RIPRODUZIONE RISERVATA
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