Miccoli, l’osservato speciale

"Tra le note più liete di questo inizio di stagione per il Palermo c’è senza dubbio il ritorno in grande stile di Fabrizio Miccoli nel campionato italiano. Il “Romario del Salento” dopo un anno nella Fiorentina e due nel Benefica, in prestito dalla Juve che ne deteneva il cartellino, è giunto in Sicilia acquistato da Zamparini a titolo definitivo. Sotto la guida tecnica di Colantuono il brevilineo pugliese forma una coppia d’attacco molto temibile con il brasiliano Amauri, sorprendente nel ritrovare la forma migliore dopo che il grave incidente occorsogli nello scorso torneo.

"Miccoli nell’ultima gara disputata a Livorno si è imposto all’attenzione generale come il vero mattatore, autore di una pregevole doppietta (stupendo il duetto prolungato proprio con Amauri) e presente in tutte le azioni d’attacco dei rosanero, capaci di segnare 4 reti in un solo tempo.Da un punto di vista tattico l’ex viola può svariare su tutto il fronte offensivo, allargandosi sulle fasce per trovare palloni giocabili o retrocedendo sulla trequarti per dettare l’inserimento dei centrocampisti.

"Se il rendimento del folletto pugliese (1.65 m per 63 kg) proseguirà sui livelli attuali è tutt’altro che utopico immaginare un suo ritorno in maglia azzurra, con la quale aveva esordito nel 2003 quando militava nel Perugia di Cosmi. Sinora l’attaccante originario della provincia di Lecce, e tifosissimo della squadra giallorosa (con la quale sogna di giocare un giorno), ha collezionato un totale di 10 presenze e 2 reti con la maglia della nazionale.Giocatori come lui e come Rosina, dal fisico minuto ma dalla grande velocità e tecnica di base, sono in grado di infiammare con le loro imprevedibili giocate la passione degli amanti del bel calcio. I tifosi del Toro, ovviamente, sperano che per una domenica Miccoli si fermi ad osservare i numeri del dieci granata…