Milan, effetto Ronaldinho

"Ogni giorno l'analisi di una delle avversarie del Torino. La Serie A 2008-2009 sarà un campionato difficile come e più del precedente; vi offriamo la nostra analisi, puramente tecnica, delle formazioni partecipanti. Per conoscerne pregi e difetti, e capire cosa il Toro sarà in grado di ottenere al cospetto di avversarie più forti, meno forti e dello stesso livello. In attesa del campo, che spesso sovverte ogni analisi...

"Il colpo ad effetto dell’estate 2008 lo ha messo a segno senza dubbio il Milan, con l’arrivo in rossonero di uno dei più forti giocatori del mondo, Ronaldinho.L’ex asso del Barça, reduce da una stagione deludente, andrà a comporre un tridente tutto brasiliano con Kakà (Galliani non ha ceduto alla maxi- offerta del Chelsea) e Pato.A completare un attacco che punta forte sulla qualità tecnica più che sulla prestanza fisica, il solito Pippo Inzaghi, disponibile a singhiozzo visti gli acciacchi e l’età matura ma sempre efficace quando si tratta di scaraventare il pallone nella porta avversaria, oltre a Marco Borriello.Il ritiro del vice capocannoniere dello scorso campionato è partito sotto il segno della sfortuna, visto l’infortunio che lo ha costretto ad un’operazione al ginocchio destro. Tornerà verso fine settembre.

"A centrocampo Ancelotti potrà contare sulla conferma di tutti i suoi uomini d’esperienza con l’aggiunta di un tuttofare che abbina quantità e qualità, ovvero il francese Flamini.Bisognerà valutare nel lungo periodo quale sarà l’assetto che il tecnico emiliano intenderà dare alla propria compagine: Pirlo in regia con due tra Gattuso, Abrosini e proprio Flamini ai fianchi, sacrificando così Clarence Seedorf (considerato così come primo ricambio di uno dei trequartisti) oppure optare per l’inserimento proprio dell’olandese sulla linea mediana, ruolo che ha ricoperto sino a due anni fa ma che pare aver definitivamente abbandonato.

"Oltre a risolvere questi rebus tattici decisivi per ottenere un buon equilibrio di squadra, il Milan per lottare sino alla fine per il tricolore deve registrare al meglio il pacchetto arretrato.Sempre dal Barça è arrivato Zambrotta, che almeno numericamente va a sostituire Cafù (tornato in Brasile). Questa mossa non ringiovanisce più di tanto la difesa rossonera, costretta tra gli acciacchi dei vari Maldini e Nesta a trovare quella sicurezza che è mancata lo scorso campionato.A ciò va aggiunta l’incertezza sul ruolo di primo portiere: Kalac, Abbiati e Dida si contendono la maglia da titolare.