"Nel post-partita si è prestato Vincenzo Montella a parlare con i giornalisti. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero: "Il Milan ha condotto la partita dall'inizio alla fine. Abbiamo concesso solo due occasioni al Torino. Alla squadra non posso rimproverare nulla. È un momento un po' così, dobbiamo cercare di essere più concreti. La porta smembrava stregata. I ragazzi hanno giocato, dando continuità alle prestazioni. Purtroppo la palla non entrava in rete, gara sfortuna ma dobbiamo continuare su questa scia. I fischi di San Siro? Tutti si aspettavano una vittoria, anche noi ma così non è stato e ci sono stati i fischi. Noi abbiamo due grandi attaccanti, uno giovane ed uno meno giovane. Negli ultimi mesi stiamo giocando bene, abbiamo un modulo principale ma abbiamo anche due varianti. Oggi è successo di tutto, si è infortunato un altro esterno prima dell'inizio del match ed è clamoroso, perché è il quarto. André Silva? Sta migliorando molto, deve essere più concreto e meno bello. Bonucci ha fatto un'ottima partita, Kalinic è stato bravo non ha concretizzato ma comunque ha fatto una bella partita. Non condivido i fischi di San Siro e questo lo danneggia nei momenti in cui controlla il pallone".
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Milan-Torino 0-0, Montella: “Gara sfortunata ma l’abbiamo condotta noi”
Le parole del tecnico rossonero: "Ottima partita ma non abbiamo concretizzato. Non condivido i fischi di San Siro a Kalinic"
"In conferenza stampa, così il mister rossonero: "Oggi abbiamo fatto un'ottima partita, controllando il match contro un'ottima squadra come il Torino. I numeri della partita dicono che abbiamo fatto una buona partita. Anche nell'ultima partita persa in campionato, contro la Juventus, abbiamo concesso solo due mezzi metri a Higuain. La squadra sta crescendo, deve fare l'ultimo passo per essere risolutiva rispetto a quanto crea".
"Il pubblico è stato ingeneroso? "No. Durante il pubblico ho percepito spinta e partecipazione. Anche applausi, in particolare quelli a Montolivo mi hanno fatto piacere. Se poi il pubblico non gradisce uno 0-0 casalingo ha il diritto di fischiare e noi dobbiamo accettarlo".
"Il Milan fa fatica a segnare: come si esce da questa situazione? "La squadra sa cosa fare in campo. Anche se nel percorso abbiamo avuto parecchi intoppi, vedo una squadra che ha una identità e sa come comportarsi in fase di possesso e non possesso. Dobbiamo crescere in fase realizzativa. La squadra crea occasioni. C'è da lavorare, io sono convinto che la squadra possa fare un'ulteriore step".
"Riusciranno i giocatori ad avere gli stimoli per arrivare al quinto o sesto posto? "Non vedo irraggiungibili quelli davanti. Dobbiamo crescere e fare ancora un ultimo step, come ho detto".
"Come vede invece il Torino? "E' una squadra che mi è piaciuta molto, con attaccanti forti e anche delle seconde linee di una certa importanza". Lei conosce bene Niang, come lo ha visto? "E' un giocatore con qualità, oggi l'ho visto sacrificarsi molto in fase difensiva. Poi non posso sapere cosa gli ha chiesto Mihajlovic".
"La frattura tra San Siro e Kalinic può essere ricomposta? "Sicuramente sì, il pubblico può essere riconquistato. Lui ha il giusto atteggiamento: è altruista, aiuta la squadra. E poi un attaccante ha una via veloce per farsi apprezzare che è quella del gol. Se Montolivo si è riconquistato i tifosi, che è un centrocampista, per lui sarà ancora più facile".
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