Milan-Torino

De Biasi venerdì in sala stampa è apparso particolarmente sorridente, di chi ha un asso nella manica e non lo vuole svelare. Non è dato sapere se avrà messo la sveglia alle 4 di mattina, come spesso dice scherzando alla vigilia della partita, per chiarirsi le idee sulla formazione o se avrà passato una notte insonne alla ricerca di una soluzione vincente. Arginare il Milan non è semplice ma, come si suol dire, la palla è rotonda e nessun risultato è scontato. Per quanto riguarda la difesa dovrebbe essere confermata quella di Empoli, con un Franceschini convincente che merita fiducia, soprattutto dopo il ko di Bovo, operato giovedì al piede, stagione finita per lui. A centrocampo mancherà Barone squalificato, peccato perché nelle ultime partite aveva messo in mostra dei miglioramenti significativi. La manovra centrale sarà strategicamente la più importante, utile a bloccare le incursioni del Milan, il cui centrocampo possiede grandissime risorse.

"Ardito avrà un compito analogo a quello di Gattuso, tra l’altro assente tra le fila dei rivali perchè acciaccato dopo la partita di Manchester (sta bene e sarà pronto per la sfida di mercoledì), al suo posto Brocchi, che pare interessi al Toro il prossimo anno. L'ex viola è un motorino a tutto campo che può diventare insidioso sotto porta con dei tiri veloci e potenti. De Biasi ha fatto intendere di avere due strade da scegliere: o inserire forze nuove, oppure modificare l’assetto tattico, con Rosina più arretrato e Lazetic avanzato, nelle ultime partite il serbo si è lanciato più volte in area avversaria, purtroppo senza riuscire a trovare la via del gol. Resta in dubbio Gallo, il quale stringerà i denti pur di esserci. In attacco il sacrificato pare essere Abbruscato, piuttosto scuro in volto durante la settimana, se Stellone garantirà una buona tenuta fisica giocherà lui dal primo minuto, a fianco di Muzzi, seconda punta.

"Dal Milan ci si aspetta il turn over, ma alla fine non dovrebbero mancare i big, da Kakà a Nesta, con Bonera, Cafu e Favalli in difesa. Riposeranno in attacco Gilardino, così Inzaghi, con la coppia brasiliana Oliveira-Ronaldo in campo, ovviamente l’ex merengues sarà l’uomo più pericoloso da marcare, sette gol in dodici match sono sempre un bel bottino che incute timore. Nel Milan sarà assente per squalifica Kaladze.

"Probabili formazioni:

"Milan (4-3-1-2): Dida, Cafu, Nesta, Bonera, Favalli, Brocchi, Pirlo, Gourcuff, Kakà, Oliveira, Ronaldo (Kalac, Oddo, Simic, Jankulovski, Ambrosini, Seedorf, Gilardino). All.:Ancelotti.