La partita del “Braglia”, oltre all'iniezione di adrenalina e morale, non lascia altri segni sul fisico dei protagonisti, una volta tanto. Caso più unico che raro, Colantuono ha potuto gestire le sostituzioni in campo senza lasciarsi condizionare da infortuni, infatti. O meglio: il fisico ha sì influito, tanto che D'Ambrosio è stato tolto dal campo perché aveva la lingua a penzoloni. Ma infortuni veri e propri non se ne sono registrati.In realtà, a condizionare come sempre il lavoro del tenico, nel corso della gara di Modena ed anche e soprattutto in quello della prossima, contro il Vicenza, ci sono gli onnipresenti cartellini giallorossi che volano come rondini nella primavera granata. Per Pestrin, chiaramente in debito d'ossigeno (il mediano è irriconoscibile rispetto ai suoi esordi torinesi), il turno di forzato riposo non farà certo male. Discorso valido più che mai anche per il suddetto D'Ambrosio, e anche Rivalta potrà svolgere un lavoro diverso, visto che per entrambi si prospetta uno stop comminato dal Giudice Sportivo.Sarà recuperato Zoboli, che oggi non si allenerà proprio come i compagni ma per sabato ci sarà. E oltre al lavoro sul difensore centrale, ci sarà anche quello su Garofalo ed Antonelli, con i quali si procede con calma in ottica play-off. Oltre al lavoro defaticante per chi ha giocato a Modena, si vedrà invece completamente con il gruppo Inacio Pià, che si è ripreso dall'infortunio muscolare in tempi lievemente più rapidi di quanto si fosse inizialmente previsto.
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Molti recuperi
La partita del “Braglia”, oltre all'iniezione di adrenalina e morale, non lascia altri segni sul fisico dei protagonisti, una volta tanto. Caso più unico che raro, Colantuono ha potuto gestire le...
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La partita del “Braglia”, oltre all'iniezione di adrenalina e morale, non lascia altri segni sul fisico dei protagonisti, una volta tanto. Caso più unico che raro, Colantuono ha potuto gestire le...
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