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Mondiale: Ibarra osservato speciale. E Kolasinac…

Sogni Possibili / Parte la competizione, ecco la guida ai possibili craque low cost 

Redazione Toro News

"Il Mondiale può essere croce o delizia per direttori sportivi e procuratori, ansiosi riguardo alle prestazioni dei propri giocatori, le cui quotazioni possono alternativamente schizzare o crollare a seconda del rendimento. 

"Di sicuro le tribune degli stadi brasiliani ospiteranno osservatori e scout alla ricerca di talenti sconosciuti ai più. Ecco allora una Top 11 di giocatori non ancora conosciuti ai più, da tenere d'occhio in chiave mercato. Per questa volta abbiamo scelto di posizionarli in un classico scherma 4-4-2.

"PORTIERE – Tra i pali ecco Adam Kwarasey, difenderà la porta del Ghana. Classe '88, si è laureato campione di Norvegia con lo Stromsgodset. L'Africa non è di certo famosa per i portieri, Kwarasey potrebbe però essere l'eccezione che conferma la regola. Il girone con Usa, Portogallo e Germania sarà un banco di prova più che indicativo e molto impegnativo. Vedremo se l'estremo difensore riuscirà a mettersi in mostra.

"DIFESA – La linea a 4 presenta due terzini di spinta. A destra Akpa Akpro, ivoriano 22enne in forza al Tolosa (22 presenze e 1 gol nell'ultima Ligue 1). Potenza pura, unita ad una buona tecnica: diversi club lo seguono da tempo e il Mondiale potrebbe aprirgli le porte del grande calcio. Il cursore sinistro è il bosniaco Kolasinac dello Schalke 04, in Germania se ne parla molto bene tanto che anche il Dortmund ci aveva fatto un pensierino, vedremo. La coppia centrale è formata dal colombiano classe '93 Balanta – campione d'argentina con il River Plate, sul quale é molto forte l'interesse della Roma –. Gli stessi Petrachi e Zavagno lo avevo inserito nella lista dei possibili acquisti, salvo poi mollare la presa, preferendogli lo svincolato Jansson. l'ultimo tassello arriva dall'oriente: il giapponese Sakai (28 in Bundesliga con lo Stoccarda). Zaccheroni si augura un suo exploit.

"CENTROCAMPO – La cerniera in mediana è garantita dal nigeriano Nosa Igiebor (gioca in Spagna nel Betis Siviglia) e da Yeltsin Tejeda, classe '92 della Costa Rica. Due centrocampisti moderni che uniscono forza, tecnica e velocità. Nessuno o quasi li conosce, ma presto si faranno notare: nel bene o nel male. Sulle ali spazio a destra al colombiano Carbonero (8 reti nel River Plate), molto tecnico e bravissimo a mandare in rete le punte con cross tagliati e velenosi per le difese avversarie. Classe '90, in patria é stato spesso paragonato al viola Cuadrado. Sull'out  mancino, invece, muove l'ecuadoriano Renato Ibarra del Vitesse: classe '91, in gol 7 volte con il Vitesse. Tra questi, potrebbe davvero nascondersi il craque del torneo...

"ATTACCO – A comporre il tandem d'attacco l'algerino Islam Slimani e l'australiano Mathew Leckie. Il primo, classe '88, è stato protagonista con 8 gol nella rinascita dello Sporting Lisbona e difficilmente il club lusitano  valuterà  offerte, se non importantissime. Il secondo ha raggiunto la doppia cifra nella serie B tedesca con il Francoforte: un'impresa davvero difficile. Mathew in patria viene descritto come il nuovo Viduka. Classe '91, é stato acquistato dai tedeschi per la modica cifra di 300mila euro ed ora il club di Francoforte sogna una plusvalenza senza precedenti.